Arcola (La Spezia), 29 gennaio 2025 – “Situazione invivibile, non bastavano i rumori e l’inquinamento, adesso impossibile anche dormire». E’ lo sfogo di una cittadina delle Pianazze dove è ormai al limite la possibilità di convivenza con le industrie, i rumori, i disagi quotidiani.
Fabiana Magrone abita nel quartiere di periferia diviso tra Arcola e La Spezia e lo scorso anno si era candidata al consiglio comunale senza riuscire nell’obiettivo di essere eletta. Da anni solleva alcuni grandi problemi che gli abitanti del quartiere subiscono sempre più pesantemente: rumori, odori, polveri a cui si una illuminazione invadente, tutto questo anche durante l’intero arco della notte.
"Malgrado gli inviti e gli incontri con le istituzioni ripetuti negli anni, purtroppo gli abitanti del quartiere non hanno ricevuto risposte incoraggianti né hanno visto interventi di mitigazione dei disturbi subiti – sostiene Magrone –. Anzi, le cose ultimamente sono davvero peggiorate. Come se non bastasse ciò che già ci rende la vita difficile alle Pianazze, hanno di recente installato quattro torri faro tipo stadio accese tutta la notte perché le attività lavorative non vedono interruzione». Una illuminazione, precisa Magrone, che non permette di dormire, problema di cui ha informato il Comune di Arcola: «Ci sembra di vivere negli stabilimenti industriali. Ho chiesto al responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune di Arcola e alla sindaca Monica Paganini di prendere in mano la situazione, offrendo tutta la mia disponibilità per aiutare la popolazione delle Pianazze e trovare soluzioniche mitighino l’impatto ambientale dovuto agli stabilimenti che ci troviamo sia lato Spezia che lato Arcola”.
In particolare, Magrone ha di recente inoltrato una formale richiesta di verifica della conformità dell’impianto di illuminazione sia sotto il profilo urbanistico che sotto quello illuminotecnico: “Servono diverse autorizzazioni e certificazioni. Ad esempio nel caso specifico di Specchia che è l’attività più impattante sotto ogni profilo, ha l’impianto in regola? Cominciamo col verificarlo e assieme alla sindaca Paganini troveremo il modo di ridurre le emissioni moleste che stiamo tutti subendo, nel rispetto delle esigenze lavorative e delle leggi”.
Magrone, insomma, sostiene che il quartiere stia soffrendo di troppi disagi, e che le problematiche riferite dagli abitanti non hanno ancora trovato soluzione.
C.G.