Quando la Natura fa scuola. Pronta l’offerta educativa del Parco di Montemarcello

Pubblicato il piano deI progetti rivolti agli studenti del territorio, dalla materna alle superiori. Il fine è consentire un cambiamento culturale che porti verso uno sviluppo sostenibile.

Quando la Natura fa scuola. Pronta l’offerta educativa del Parco di Montemarcello

Pubblicato il piano deI progetti rivolti agli studenti del territorio, dalla materna alle superiori. Il fine è consentire un cambiamento culturale che porti verso uno sviluppo sostenibile.

Alla scoperta delle rondini, azioni sulla fast fashion e per ridurre lo spreco alimentare, la conoscenza degli abitanti del mare, delle farfalle e delle api. Vuoi conoscere da vicino il Petromyzon marinus oppure la storia di Emys la testuggine? Ecco solo alcune delle importanti azioni e degli importanti obiettivi che il Centro di Educazione Ambientale ed alla Sostenibilità del Parco di Montemarcello-Magra-Vara, ha elaborato per un’offerta educativa esemplare rivolta a tutte le scuole del territorio. Il fine è consentire, alle nuove generazioni, un cambiamento culturale che permetta di attuare l’Agenda 2030 con i suoi 17 obiettivi di sviluppo sostenibile.

L’offerta ha numerose proposte didattiche educative e formative rivolte ad alunni e studenti delle scuole dell’Infanzia, della primaria e della secondaria di primo e secondo grado con metodologie diversificate in funzione dell’età e del grado di avanzamento dell’iter scolastico. Il Centro che è inserito nella Rete dei Centri del Sistema Ligure per l’Educazione alla Sostenibilità coadiuva nel perseguire gli obiettivi fondanti del Parco: la conservazione della biodiversità e del paesaggio, la valorizzazione delle attività produttive attuate in modo sostenibile, creare una maggiore responsabilità e attenzione alle questioni ambientali e al buon governo del territorio.

Svariati sono i percorsi educativi, tra cui "Una rondine non fa primavera", alla scoperta di questi splendidi animali, in collaborazione con la Lipu, "Io mi vesto meglio", per sensibilizzare sull’economia circolare e sul problema della fast fashion, "Giardini coloranti" per i più piccoli, un modo alternativo per educare alla riduzione dello spreco alimentare, "Conosciamo il nostro fiume" alla scoperta della ricchezza dell’ambiente fluviale del Magra e del Vara. Tutte le attività proposte saranno gratuite; la scuola dovrà farsi carico dell’eventuale trasporto e potrà fare domanda per un massimo di due classi, indicando la priorità (prima e seconda scelta). I moduli verranno assegnati, in base all’ordine di arrivo, dando priorità alle scuole dei comuni del Parco e verranno distribuiti, tra le scuole che ne hanno fatto richiesta, cercando di garantire la massima partecipazione, assegnando dapprima un modulo ad istituto fino ad esaurimento delle priorità.

La richiesta dovrà essere trasmessa, entro il 16 dicembre a [email protected] e [email protected]. Gli operatori sono comunque a disposizione per supportare gli insegnanti in attività di educazione ambientale e alla sostenibilità. A tale scopo, per un appuntamento, tramite mail [email protected].