CRISTINA GUALA
Cronaca

Quartieri, modifica al regolamento. Norme diverse nei due giorni di voto

La sostituzione dei consiglieri con i dipendenti comunali introdotta troppo tardi per entrare in vigore il 12

Il consigliere indipendente di maggioranza, Enrico Vesco, ha evidenziato il problema legato ai tempi di pubblicazione dell’atto

Il consigliere indipendente di maggioranza, Enrico Vesco, ha evidenziato il problema legato ai tempi di pubblicazione dell’atto

L’amministrazione comunale arcolana modifica "in corsa" l’articolo 3 del regolamento per le ormai prossime elezioni dei consigli di quartiere, che sono in programma il 12 e 13 aprile, Ma dati i tempi ristretti, il cambiamento potrà essere applicato applicare soltanto per il secondo giorno di votazioni, cioè domenica 13. In sostanza sabato 12 si voterà secondo il vecchio regolamento, domenica 13 con il nuovo.

Durante l’ultima seduta di consiglio comunale, infatti, i consiglieri sono stati chiamati a votare una modifica al regolamento riguardante le elezioni delle rappresentanze di quartiere che prevedeva la presenza, nei seggi, di una commissione elettorale paritaria formata da due consiglieri comunali: per par condicio, uno di opposizione e uno di maggioranza. "Abbiamo avuto delle difficoltà a trovare consiglieri di minoranza disponibili a partecipare nei due giorni dei seggi", ha spiegato in aula l’assessore Stefano Tabone. Ragione per cui l’ufficio ha proposto di sostituire i rappresentanti del consiglio comunale con i dipendenti di palazzo civico.

Insomma, secondo la precedente versione del regolamento dovevano partecipare ai seggi i consiglieri comunali, in egual misura, di opposizione e maggioranza ma vista la difficoltà di confermare la presenza di esponenti politici eletti, in quei due giorni, i consiglieri comunali saranno sostituiti dai dipendenti.

Ma il consigliere Enrico Vesco, a sorpresa di tutti, ha rilevato seduta stante un’inesattezza temporale: "La modifica si presenta inefficace ai sensi del Testo unico degli enti localil, in quanto devono passare quindici giorni di affissione all’albo prima che entri in vigore, e questi scadono il 12, primo giorno delle elezioni, per cui la nuova previsione è applicabile e diventa esecutivo solo per la domenica". L’emendamento è stato quindi votato e approvato ma sarà valido solo per il secondo giorno di votazioni. "Temi importanti gestiti con imprecisione", ha commentato criticamente il consigliere di maggioranza e indipendente Vesco.

Cristina Guala