Rete Imprese sul nodo dei parcheggi balneari: "Va già pianificata la prossima stagione"

Le soluzioni temporanee adottate dai comuni di Ameglia e Sarzana hanno evitato il caos ma serve un ragionamento strutturato

Rete Imprese sul nodo dei parcheggi balneari: "Va già pianificata la prossima stagione"

Le soluzioni temporanee adottate dai comuni di Ameglia e Sarzana hanno evitato il caos ma serve un ragionamento strutturato

Mancano due settimane alla fine dell’estate ma quello di Rete Imprese – che riunisce Confartigianato, Confesercenti, Confcommercio e Cna – sulla stagione balneare è un bilancio positivo. Non il migliore degli inizi per i comuni di Sarzana e di Ameglia, per via del problema della carenza di parcheggi determinato anche dal divieto imposto da Anas di poter posteggiare lungo la litoranea. "La stagione balneare – sottolineano le associazioni di categoria – viste le soluzioni messe in campo dalle amministrazioni di Ameglia e Sarzana si è svolta nel migliore dei modi e i gestori dei bagni hanno potuto garantire efficienti servizi ai cittadini. Restiamo a disposizione per pianificare assieme la prossima stagione estiva".

Un problema quello della carenza dei posteggi gratuiti che per i due comuni che hanno sbocco sul mare è stato senza dubbio acuito anche dal cambio di linea della Marinella spa, proprietaria di diverse aree adibite a parcheggio in ambo i comuni, che da un lato ha portato a Sarzana al sequestro da parte della guardia di finanza dell’ampia area adibita da anni a parcheggio in grado di ospitare 400 auto che si trova di fronte alla spiaggia libera per via della mancanza di scia, a cui è seguito il dissequestro dell’area disposto con ordinanza dal primo cittadino Cristina Ponzanelli per ragioni di pubblico interesse. Ordinanza che ha determinato, almeno per questa stagione, l’utilizzo gratuito di quelle centinaia di parcheggi da parte dei bagnanti.

Per quanto riguarda Ameglia, con la gestione dei due parcheggi di Bocca di Magra di piazza Santa Croce e piazza XX settembre, che dopo anni è passata dall’essere comunale, all’esercizio di attività da parte della proprietà, la Marinella, che però l’ha affidata a una società terza (Ims) ha portato a un contenzioso tutt’ora in corso. Ma tornando al divieto di Anas che ha sancito l’impossibilità di poter posteggiare lungo la litoranea mettendo a rischio la stagione balneare le due amministrazioni comunali hanno trovato soluzioni differenti. Il Comune di Ameglia, trovandosi i cartelli di divieto affissi sulla statale 432 da un giorno all’altro, ha reperito nuovi stalli su due diverse aree: una dietro gli stabilimenti e un’altra in un terreno momentaneamente dismesso nel centro di Fiumaretta. "Una soluzione necessaria per salvare questa stagione, ma senza dubbio temporanea – sottolinea il sindaco Umberto Galazzo –. È nostra premura avviare al più presto un ragionamento strutturato per essere pronti in vista della prossima estate".

Per Sarzana, l’amministrazione oltre ad aver proposto una soluzione ad Anas, ovvero quella di poter posteggiare su un solo lato della litoranea – che oggi sappiamo essere stata respinta dal proprietario del tratto stradale – in sinergia con la polizia locale ha apportato una modifica della viabilità su via Papa Giovanni XXIII, istituendo il senso unico in direzione Carrara, che ha consentito di poter realizzare 45 nuovi stalli per auto e 15 per moto. "Felici che la collaborazione con le associazioni di categoria sia stata proficua – commenta l’assessore Stefano Torri – e continueremo sulla strada del dialogo. La soluzione resterà in essere anche per la prossima stagione estiva, fermo restando che il problema della carenza dei parcheggi a Marinella troverà una soluzione definitiva con l’attuazione del Pinqua".

Elena Sacchelli