
Una delle aree sequestrate
Val di Magra, 26 aprile 2025 – Sei persone denunciate, tutti titolari di rimessaggi o cantieri navali del diporto e circa 19 mila metri quadrati di aree demaniali fluviali sequestrate, parte delle quali, circa 13 mila metri quadratio, restituite alla Regione perché risultate occupate abusivamente da oltre 20 anni e teatro di reati ambientali, tra i quali due discariche abusive. E’ il bilancio dell’operazione “Oro blu”, campagna svolta dai militari della Guardia Costiera del Compartimento Marittimo della Spezia focalizzata sulla prevenzione e sul contrasto delle fonti di inquinamento marino e costiero. I controlli sono stati eseguiti tra il 18 gennaio e il 18 aprile, utilizzando anche i sistemi di telerilevamento ambientale in dotazione al Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera. In totale sono stati contestati 23 illeciti, tra penali e amministrativi; per gli illeciti amministrativi sono state elevate sanzioni per un totale di 22 mila euro. Sono inoltre scattate le sei denunce e i sequestri.
I controlli – spiega la nota dei militari – si sono concentrati su realtà produttive che generano scarichi idrici in grado di compromettere la qualità dell’ambiente marino, nonché su quelle che detengono rifiuti speciali pericolosi. Tra gli obiettivi principali depuratori, le attività industriali e commerciali con attenzione particolare alle attività di cantieristica navale e di supporto alla nautica da diporto. Tra gli illeciti contestati, scarichi abusivi, discariche abusive di rifiuti, anche pericolosi, l’occupazione illegale di ampie aree demaniali fluviali, la combustione illecita di rifiuti e l’inquinamento ambientale in una zona di riserva naturale del Parco di Montemarcello Magra Vara.
“Le attività di controllo e vigilanza ambientale, svolte in stretta collaborazione e secondo le direttive operative della locale autorità giudiziaria – conclude la nota – , continueranno senza sosta per prevenire e perseguire eventuali illeciti ambientali in tutto il territorio del Compartimento marittimo, caratterizzato da una pluralità di aree protette da tutelare, sia nelle zone costiere che nell’entroterra”.