CRISTINA GUALA
Cronaca

Rifiuti, il servizio sta peggiorando: "La giunta deve agire su Acam"

"Siamo nel 2025 e mi sembra che sia cambiato poco o niente da quando nel 2019 ci lamentavamo per i...

"Siamo nel 2025 e mi sembra che sia cambiato poco o niente da quando nel 2019 ci lamentavamo per i rifiuti, se non per l’installazione, negli ultimi giorni, di alcune telecamere, finalmente, in zone dove vengono costantemente abbandonati spazzatura e ingombranti, come gli Spiazzi". Il consigliere comunale Simone Marcobello lamenta una situazione di disservizio: "Non posso che continuare a ribadire che, soprattutto nell’ultimo anno, il servizio relativo ai rifiuti urbani, dal ritiro degli ingombranti a quello degli sfalci, dalla raccolta differenziata porta a porta alla pulizia del territorio, è notevolmente peggiorato. Ma il contratto tra Comune di Arcola e Acam ambiente-Iren è stato stipulato nel 2014 e continuerà fino al 2028. Contratto che prevede servizi ben precisi che il Comune paga ad Acam", anche nel momento in cui vengono svolti male saltando ritiri e non operando nella maniera idonea.

In sostanza il servizio non è puntuale, lamenta Marcobello, che ritiene che sia gestito male. "Ma i cittadini continuano a pagare tariffe basate su un servizio ben diverso da quello effettivamente svolto e garantito – incalza il consigliere –. Sarà quindi mia premura interpellare nuovamente la giunta in merito alla situazione, dato che, oltretutto, ci è stato raccontato dai vari assessori all’ambiente che si sono succeduti negli anni che tutto va bene, che dopo mesi di tensione la situazione è tornata alla normalità".

Conclude il consigliere: "Resto esterrefatto e sinceramente fatico a spiegare ai numerosi cittadini e impresari arcolani che mi contattano arrabbiati che la situazione si sta normalizzando, quello che si vede sul territorio dal Borgo invaso di sacchi al Ponte, per non parlare del piano dove son state trovare cataste di sacchi senza dimenticare Ressora, è ben lontano da quello che viene raccontato".

C.G.