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La sindaca Cristina Ponzanelli
Sarzana, 14 febbraio 2025 – Avrebbe dovuto essere una sorta di Piramide di vetro in stile Lovre alla sarzanese ma l’esperimento non ha funzionato. Ben presto quei vetroni installati nel fossato dalla Fortezza Firmafede adibiti a spazi culturali, mostre e manifestazioni fieristiche sono diventati delle serre. Inutilizzati da anni e “mangiati“ dalla vegetazione. Dopo anni di attesa si è arrivati alla svolta. Infatti sono stati affidati a Edilquadrifoglio srl, con sede a Genova, i lavori per la rimozione dei “vetroni” all’interno del fossato della Cittadella e la realizzazione di un orto botanico di uso pubblico. Il via libera è arrivato ieri da parte della Provincia della Spezia, stazione appaltante che ha indetto la procedura negoziata per il Comune di Sarzana.
Alla gara avevano partecipato sei operatori economici a e la Edilquadrifoglio srl è risultata vincitrice, con un ribasso pari al 14,987 per cento, per un importo complessivo dell’appalto pari a 302.279,70 euro e costi della manodopera di valore uguale a quelli stimati negli atti di gara. Il Comune proprio per intervenire sulla rimozione di una struttura ormai soltanto dannosa aveva partecipato a un bando indetto dai ministeri del turismo e dell’economia, del finanziamento FUNT Fondo Unico Nazionale per il Turismo destinato alla promozione del turismo accessibile. L’ente cittadino si è aggiudicato un contributo statale pari a 250mila euro al quale sono stati aggiunti 125mila euro di cofinanziamento comunale e, per analogo importo, di cofinanziamento da parte del soggetto privato, partecipante al progetto in parternariato con il Comune, per un totale a progetto completo di 500 mila euro. Il vetrone non sarà demolito quindi ma avrà una seconda vuita. Saranno recuperati e sistemati nei Giardini Caneva Val di Magra per la realizzazione di un orto botanico, con destinazione pubblica e privo di barriere architettoniche. Lo spazio verde di 12 mila metri quadrati in via “pasquale Berghini“ è gestito dall’associazione nata nel 2022 che il prossimo 8 marzo aprirà ufficialmente la stagione degli eventi culturali.
“Finalmente si rimargina una ferita che brucia sulla pelle dei sarzanesi da più di vent’anni – ha spiegato la sindaca Cristina Ponzanelli – liberando uno straordinario spazio cittadino lasciato completamente al degrado e all’abbandono per troppo tempo e che ora potrà avere un destino diverso. I vecchi padiglioni espositivi saranno recuperati per realizzare un parco botanico accessibile, aperto al pubblico, con una varietà straordinaria di piante, che è già un orgoglio per la nostra città.
Dallo spreco di fondi pubblici, con lo sfregio alla bellezza della Fortezza di tutti i sarzanesi, al recupero di spazi destinati alla cultura e all’armonia di straordinari spazi verdi a disposizione del pubblico”.