Arcola, 10 dicembre 2024 – La compagnia di assicurazioni è risultata insolvente è così il Comune di Arcola si è ritrovato costretto a tirar fuori di tasca propria 262mila euro. Sperando adesso di riuscire a recuperare il credito, o almeno una parte di esso, attraverso l’azione legale. A tanto ammonta la somma delle cause in cui è stata decretata la responsabilità dell’amministrazione comunale arcolana ma rispetto alle quali l’assicurazione dell’ente comunale, non ha aperto il portafoglio, essendo dal 2017 in amministrazione controllata.
La faccenda risale al 2013 quando il Comune partecipò ad una gara per il rinnovo dell’assicurazione dell’ente. Gara vinta da Elite Insurance Company Limited con sede legale a Gibilterra. Una compagnia apparentemente sana, e che operava in Italia principalmente nel settore cauzioni. Nel corso di quattro anni, non c’era stata nessuna avvisaglia della situazione finanziaria della compagna assicurativa che però pochi anni dopo finisce in amministrazione controllata, diventa dichiaratamente incapace di far fronte a eventuali liquidazioni e cessa l’attività di sottoscrizione di nuovi contratti e di rinnovi da luglio 2017. A febbraio del 2019 l’autorità di vigilanza di Gibilterra ha revocato ad Elite l’autorizzazione a esercitare l’attività assicurativa. Il Comune di Arcola si è trovato nelle mani una brutta ‘ragnatela’ dalla quale cerca di liberarsi: ha affidato al proprio avvocato di fiducia l’insinuazione al passivo nei confronti della compagnia. Purtroppo gli anni sono trascorsi e nel frattempo le cause procedevano e con esse aumentavano anche le spese legali, un credito consistente che l’ente comunale cercherà di recuperare.
Il riferimento della somma a credito è inerente in particolare a quattro sinistri: il primo con sentenza nel 2022 saldato con la somma di 5 mila euro, il secondo con sentenza del 2023 per un risarcimento complessivo di 50 mila euro, il terzo e il quarto con sentenza al 2024: il primo per una cifra di 54 mila euro e l’altro desicamente più consistente di 152 mila euro. Insomma una somma complessiva di ben 262 mila euro che sono stati saldati con fondi del Comune.