La Spezia, 8 maggio 2024 – I carabinieri del Nucleo Tutela patrimonio culturale di Genova, nel corso del 2023, hanno recuperato 105 beni d’arte per un valore complessivo stimato di 282.200 euro. In particolare, una recente indagine condotta dai militari dello speciale reparto dell’Arma, diretti dalla procura della Repubblica della Spezia, ha portato al recupero del libro a stampa intitolato ‘Oratio Dominica in 155 linguas versa et exoticis characteribus plerumque expressa’ del 1806, contenente la traduzione in 155 lingue del ‘pater noster’ e considerato il più vasto catalogo di alfabeti e di caratteri mai pubblicato, trafugato dalla biblioteca apostolica ‘Comboni’ di Brescia.
L’eccezionale opera libraria è stata recentemente restituita all’ente religioso di provenienza che ne ha concesso l’esposizione nella mostra ‘Liber. Pagine rubate e ritrovate’ proposta proprio dal Nucleo Tpc e tenuta al Palazzo Ducale di Genova dal 9 febbraio al 17 marzo di quest’anno, nell’ambito di ‘Genova Capitale italiana del libro 2023’. Un singolare sequestro è stato operato lo scorso anno dai militari del Nucleo, sempre diretti dalla procura della Repubblica spezzina, e ha riguardato una grande ancora tipo ‘Long Shank British Admiralty 1839’ di 3,20 metri per 2,60 metri, proveniente dal fondale marino di Lerici. La notizia del ripescaggio era apparsa sulla stampa a settembre, dando avvio agli accertamenti del caso. Le indagini hanno portato così ad identificare i responsabili del ripescaggio del bene culturale, le cui responsabilità per una mancata segnalazione del suo rinvenimento ed autorizzazione al prelievo da parte della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Genova e la provincia della Spezia, sono al vaglio dell’autorità giudiziaria.