REDAZIONE SARZANA

Ruba giocattoli e li rivende su Facebook, denunciata coppia sarzanese

I carabinieri sono risaliti ai due giovani dopo aver visto degli annunci sospetti sul web. Durante la perquisizione trovata anche una paletta delle forze di polizia

I carabinieri di Sarzana

Sarzana, 9 dicembre 2020 – Metteva in vendita su Facebook oggetti rubati al centro commerciale 'La porta di Luni'. Per questo motivo una giovane coppia è stata denunciata dai carabinieri della compagnia di Sarzana. Diversi oggetti per la casa ed alcuni giocattoli finivano dunque sul web, dopo essere stati sottratti a tre negozi sulla Variante Aurelia.

Le indagini hanno preso avvio nei giorni precedenti quando gli operatori della radiomobile hanno scoperto che i due conviventi, un 34enne ed una 31enne residenti a Sarzana e già conosciuti dalle forze dell’ordine, avevano messo in vendita su Facebook, oggettistica per la casa e giocattoli nuovi. Gli annunci sono apparsi subito sospetti, poiché gli articoli erano venduti a prezzi stracciati rispetto al loro reale valore di mercato.

I carabinieri sono riusciti a risalire a tre negozi che vendono quei marchi e da cui gli oggetti potevano provenire; i titolari dei negozi, una volta interpellati, li hanno infatti riconosciuti come propri ed oggetto di furti di cui neanche si erano resi conto.

Una volta identificati gli intestatari del profilo Facebook utilizzato, i carabinieri hanno immediatamente informato la procura della Repubblica della Spezia ed ottenuto un decreto di perquisizione prima che gli oggetti potessero essere illecitamente venduti.

La perquisizione è scattata ieri mattina prima dell’alba, causando alla coppia un brusco risveglio, ed ha consentito di recuperare e sequestrare tutta la refurtiva, il cui valore di mercato complessivo è di circa 700 euro.

Durante la perquisizione, i militari hanno anche rinvenuto una paletta per segnaletica stradale, utilizzata dalle forze di polizia per imporre l’alt ai veicoli su strada, anch’essa sequestrata e su cui i carabinieri stanno effettuando ulteriori approfondimenti.

I due conviventi sono stati denunciati in stato di libertà alla procura della Repubblica della Spezia per concorso in ricettazione degli oggetti asportati ai tre negozi Sarzana e rischiano una condanna fino ad otto anni di reclusione. Ricordiamo che, come stima Confcommercio, il taccheggio incide per quasi 4 miliardi di euro l'anno sui costi delle imprese. In uno studio di settore della stessa Confcommercio, nel 2016 si era stimato un danno di oltre il 5% dei ricavi.