Sarzana (La Spezia), 24 ottobre 2024 – Lo ha tradito la felpa dal disegno originale che indossava la notte del raid all’interno di palazzo civico per rubare monete dalle macchinette del caffè e bibite. Le immagini di sorveglianza posizionate intorno a palazzo Roderio lo hanno immortalato intorno alle 2 mentre sbucava da via Marconi, a fianco del municipio, per salire in direzione Santa Caterina. Una figura mai vista prima che ha insospettito gli agenti del commissariato di Sarzana che, sempre grazie all’ausilio delle telecamere, lo hanno anche visto parlare con due persone note nella zona dell’Olmo.
I poliziotti coordinati dal vicequestore Annamaria Ciccariello hanno rintracciato i due uomini immortalati nella conversazione per chiedere informazioni sul personaggio che si aggirava indossando una felpa sulla quale era disegnato un gatto. Un particolare che lo ha tradito. Infatti ieri mattina gli agenti nel corso di un controllo del territorio hanno fermato il giovane che ancora indossava quel capo e lo hanno accompagnato in commissariato.
Il siciliano, classe 1996, ha ammesso di essere arrivato da poco a Sarzana e avendo bisogno di soldi ha pensato di entrare a Palazzo Roderio, avendo saputo che si trattava del palazzo comunale. A rafforzare la sua intenzione è stata anche una finestra trovata socchiusa. Si è quindi introdotto all’interno dell’edificio girando per gli uffici e con un cacciavite ha forzato i distributori di caffè e bevande rubando meno di un centinaio di euro oltre a un sacchetto di monete ancora in lire che probabilmente, nel buio, ha confuso con l’euro. Il trentenne è stato denunciato in stato di libertà con l’accusa di furto aggravato dal fatto di aver violato un edificio pubblico e danneggiamento. La Questura della Spezia, che era intervenuta l’altra mattina con personale della Digos, ha emesso il divieto di dimora in Provincia.
Massimo Merluzzi