Elena Sacchelli
Cronaca

Sale operatorie, chiuse ad agosto. Garantite soltanto le emergenze: rinviati gli interventi di elezione

San Bartolomeo, da questo lunedì e sino a sabato 5 agosto l’attività sarà limitata a due sedute al giorno. A pesare la mancanza di anestesisti e le ferie estive che di fatto hanno ridotto ulteriormente il personale

Interventi programma rinviati a settembre (foto di repertorio)

Sarzana, 2 luglio 2023 – Riduzioni delle prestazioni e chiusure temporanee del blocco operatorio in arrivo al San Bartolomeo. A partire da questo lunedì e sino a sabato 5 agosto l’attività chirurgica di elezione del nosocomio sarzanese sarà in grado di effettuare 2 sedute alla mattina – una programmata e una senza la presenza di un’anestesista – e 2 sedute ambulatoriali al pomeriggio.

A segnalarci la situazione che a breve investirà l’ospedale San Bartolomeo è stato il consigliere regionale del Partito democratico Davide Natale che, al più presto, presenterà un’interrogazione a Genova per chiedere al presidente Toti e all’assessore alla sanità Angelo Gratarola di intraprendere le azioni necessarie per evitare almeno la chiusura temporanea in programma per il mese di agosto. "Il blocco operatorio dell’ospedale San Bartolomeo dal 7 al 27 agosto sarà chiuso per mancanza di personale medico rianimatore – ha spiegato il consigliere Natale -. Dopo la chiusura, avvenuta subito dopo la fine della pandemia, del reparto di rianimazione oggi assistiamo alla chiusura del reparto di elezione chirurgica per la carenza di personale.

Questo, unito alla riduzione delle attività chirurgiche, non consentirà certo di poter diminuire le liste d’attesa". Secondo il consigliere Natale a pagare le conseguenze delle "inefficienze della giunta regionale" sarà, ancora una volta, la cittadinanza che sceglierà di "fuggire" dalla Liguria e farsi curare altrove, incrementando la mobilità passiva. Dall’indagine a tema sanità commissionata proprio dal gruppo del Pd erano già emersi dati preoccupanti: il 5% del campione degli intervistati aveva dichiarato di rinunciare a curarsi perché impossibilitati a rivolgersi a centri privati o recarsi presso altre regioni e da circa il 60% degli intervistati i tempi per accedere alle cure – tra cui gli esami diagnostici - sono stati definiti insostenibili. Per avere spiegazioni sull’imminente riduzione delle prestazioni chirurgiche espletate dal San Bartolomeo e sulla chiusura temporanea del blocco operatorio ci siamo rivolti alla direzione sanitaria di Asl 5. "In Asl 5 abbiamo due diversi blocchi operatori – ha precisato la direttrice sanitaria Franca Martelli -. L’attività programmata viene svolta pressoché totalmente al San Bartolomeo, mentre a Spezia si svolge quella in emergenza/urgenza, compresa la traumatologia, gli interventi classificati come classe di priorità A -entro 30 giorni - e tutta la chirurgia a maggiore complessità.

Tenuto conto delle liste di attesa, del periodo delle ferie estive del personale sanitario ed, infine, del grado di adesione dell’utenza, è stata prevista, previa condivisione con tutti i dipartimenti e le direzioni, la sospensione da lunedì 7 agosto a domenica 27 agosto dell’attività programmata. E ha concluso: "Diversi pazienti hanno preferito autonomamente differire l’intervento al periodo autunnale senza che questo arrechi alcun pregiudizio alla salute. Chiaramente in quei 14 giorni il blocco operatorio del Sant’Andrea garantirà tutta la chirurgia in emergenza/urgenza, compresa la traumatologia e la chirurgia con classe di priorità A. L’emergenza oculistica sarà garantita al San Bartolomeo per presenza di apparecchiature non trasportabili al Sant’Andrea".