DANIELE MASSEGLIA
Cronaca

"Ho salvato la vita a quell’uomo". L’intervento provvidenziale di Sara

Ameglia, il drammatico soccorso a un 58enne colto da malore. "L’ho visto riverso sugli scogli"

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Ameglia (La Spezia), 5 settembre 2023 – «Se non avessi fatto quell’ultimo scatto al panorama, forse non mi sarei accorta di quell’uomo che stava rantolando: spero che Roberto stia bene". Sara, 38 anni di Pietrasanta, ha ancora i brividi quando ripensa a quella che doveva essere una semplice gita a Punta Bianca, che invece si è trasformata in un salvataggio provvidenziale che ha dell’incredibile. È merito suo infatti se un 58enne spezzino, ha potuto far ritorno a casa dopo aver seriamente rischiato la vita.

L’uomo, a causa di un malore, era finito sugli scogli, aveva grosse difficoltà a respirare ed era in preda a convulsioni tanto che di lì a poco avrebbe potuto finire in mare. L’episodio, avvenuto l’altro pomeriggio intorno alle 18,30, non è finito in tragedia solo per una pura casualità.

"Lo avevo già notato mentre ero seduta su uno scoglio – racconta Sara – ma pensavo dormisse. C’era anche altra gente intorno sdraiata a riposare. Eppure non riuscivo a togliergli gli occhi di dosso: non so perché, è come se sentissi dentro di me che non stava bene. Il tempo passava e lui era sempre lì, sdraiato. Ma non in maniera normale, cioè con la testa a monte e i piedi rivolti verso il mare: la sua posizione era esattamente al contrario, con la testa a ridosso del mare".

Poi, come detto, intorno alle 18,30 la 38enne, che era in compagnia del figlio e di una coppia di amici, insieme al gruppo ha deciso di tornare alla macchina. Fortuna vuole che l’unico sentiero percorribile passasse proprio sopra gli scogli in cui si trovava l’uomo. E che lo splendido panorama le abbia ispirato un’ultima foto ricordo di quella giornata in terra ligure.

«Mi sono fermata per scattare la foto – prosegue la donna – e in quel momento ho sentito che aveva problemi a respirare. Emetteva dei rantoli e a un certo punto si è girato con dei movimenti bruschi, tanto che stava per cadere giù dallo scoglio. Mi sono avvicinata: aveva la bava alla bocca, tremava tanto e si era irrigidito. Aveva il viso e il petto nero, ho capito che la situazione era drammatica". A quel punto Sara ha chiamato gli amici con tutto il fiato che aveva in gola. Sono scesi giù a darle una mano, allertando i soccorsi: "Il telefono prendeva male e non era facile spiegare al ’118’ dove fossimo. L’abbiamo messo su un fianco e pian piano si è ripreso. Ricordava solo che si stava mettendo le scarpe, poi il blackout. Sono arrivati i vigili del fuoco via mare, il Soccorso alpino e speleologico e l’ambulanza via terra e anche l’elisoccorso Pegaso. Spero che sia stato solo un piccolo malore: vorrei avere sue notizie".