Sarzana, 5 maggio 2023 – Una storia molto tesa consumata nell’ambiente di lavoro e aggravata dal fatto che il dipendente è un giovane disabile che dopo il percorso iniziato con una borsa lavoro ha saputo conquistare la fiducia ottenendo successivamente l’assunzione a tempo indeterminato come istruttore amministrativo al Comune di Sarzana.
Occupandosi prima dei lavori pubblici quindi, dal 2020, passando all’ufficio casa dei servizi sociali. Il clima che si è però creato dall’estate del 2021 è stato tale da provocare una serie di scontri verbali piuttosto accesi, screzi, incomprensioni sulle modalità di lavoro svolte dal dipendente fino all’infortunio.
Una caduta non riconosciuta dal dirigente dell’ente pubblico quindi mai risarcita, che lo ha portato a affidarsi a un avvocato per procedere contro il Comune di Sarzana che allunga così l’elenco delle cause.
Il legale Laura Scantamburlo che ha ricevuto il mandato da Thomas Landini ha inviato un invito al sindaco Cristina Ponzanelli per affrontare la vicenda preannunciando comunque una causa per mobbing contro il dirigente Franco Nicastro. Thomas Landini nel frattempo ha ottenuto il trasferimento in un altro Comune della Provincia ma il rapporto conflittuale vissuto e il forte stato di malessere, ansia e depressione lo ha costretto a rivolgersi a medici specialisti e all’asunzione di farmaci.
A far precipitare una situazione già delicata per la quale Thomas Landini, 35 anni e dall’età di 16 invalido permanente al braccio a causa di un incidente motociclistico che lo ha costretto anche a un mese di coma, è stato un infortunio avvenuto il 14 marzo 2022 mentre si stava recando in ufficio, nella sede dei servizi sociali in piazza don Ricchetti.
Ma la caduta, che lo ha costretto alle cure del pronto soccorso, non è stata riconosciuta nel verbale compilato dal dirigente che ha dichiarato di non essere presente al fatto (situazione in effetti reale) ma che ha per questo causato il mancato indennizzo da parte dell’Inail e un nuovo pesante stato di malessere del lavoratore.
Ma ancor prima di arrivare a chiedere il trasferimento in un altro Comune la vicenda e i dissapori manifestati da Landini erano stati comunicati anche ai colleghi e ai rappresentanti sindacali cercando di appianare il rapporto nel tentativo di riportarlo su binari sereni. L’avvocato Scantamburlo ha intanto richiesto al sindaco il risarcimento in tutte le sue componenti, patrimoniali e non, in attesa di rapida una risposta. Preparandosi comunque a depositare il ricorso in Tribunale.
Massimo Merluzzi