Continua a far discutere l’antenna di telefonia mobile posizionata all’interno dell’area verde Esperio Baruzzo, a Sarzanello. A unirsi alle istanze del comitato No Antenna "sposandone la causa, appoggiandone la lotta e rendendosi da subito disponibile al dialogo e al confronto" è l’associazione Sarzana Protagonista. "Sarzanello, uno fra i migliori quartieri in cui abitare della città per tranquillità e paesaggistica da oggi potrà vantare anche la presenza di un terribile pilone di metallo alto ben 30 metri e visibile a chilometri di distanza – ha spiegato Laura Tonarelli, presidente dell’associazione –. Chi dobbiamo ringraziare per questo se non l’amministrazione che negli ultimi cinque anni si è dimenticata di discutere e approvare il nuovo Piano antenne?". L’antenna avrebbe dovuto essere collocata in via del Fortino, a pochi metri dalla Fortezza Castruccio Castracani. Ipotesi che nel 2021 suscitò una forte opposizione portata avanti dal comitato in cui presenziavano il capogruppo consigliare di Sarzana Protagonista Matteo Tiberi e Stefano Cecati, capogruppo di Fratelli d’Italia. "Appurato che Cellnex e Wind Tre godano dei diritti per l’installazione e che la documentazione necessaria sia in regola, la presa per i fondelli nei riguardi dei cittadini è lampante. E al consigliere Cecati, che oggi si è chiuso in silenzio chiediamo se il vero problema non sia l’antenna in sé, ma forse averla nelle vicinanze della propria abitazione?". Oltre a garantire il segnale telefonico l’antenna servirà per illuminare il campo da calcio Conti. Tra le criticità sollevate dai cittadini la presenza, a poche decine di metri, di due scuole dell’infanzia, del cimitero e della chiesa. "Questa antenna rappresenta un orribile biglietto da visita per il quartiere e un danno paesaggistico – ha concluso Tonarelli -. Ci auguriamo di non dover assistere a un ulteriore scempio nei pressi dell’ex scuola XXI Luglio".
Elena Sacchelli