Santo Stefano Magra (La Spezia), 15 ottobre 2024 – Un testimone lo ha visto lanciare pietre contro le paratie in vetro della stazione di Santo Stefano Magra, lui invece nega con decisione ogni accusa. Saranno le immagini delle telecamere della stazione e fare piena chiarezza sull’episodio avvenuto l’altra sera, che ha portato all’arresto di un 32enne senegalese domiciliato a Massa. A dare l’allarme intorno alle 22 è stato un viaggiatore in attesa del treno, ha chiamato i carabinieri sostenendo di aver visto il 32enne straniero intento a lanciare grosse pietre contro le paratie in vetro fra i binari, i vetri delle scale, la sala di attesa e le bacheche con gli orari dei treni.
Sul posto si è portata una pattuglia dei carabinieri di Sarzana, ma al loro arrivo i militari hanno trovato il giovane pronto per...cercare un giaciglio dove mettersi a dormire sul marciapiede. Aveva alzato un po’ troppo il gomito, era stordito dall’alcol, ma ha negato di aver scagliato le pietre. Nella zona circostante i carabinieri hanno trovato a terra alcuni sassi, presumibilmente quelli usati per il ’tiro al bersaglio’, inoltre alcuni vetri della stazione presentavano crepe e danni. Per il giovane è scattato l’arresto con l’accusa di danneggiamento aggravato, dopo una notte nella cella di sicurezza dei carabinieri di Sarzana, ieri mattina è comparso in tribunale dove il giudice Casiraghi ha convalidato l’arresto disponendo nei suoi confronti il divieto di dimora nella provincia di Spezia. Da parte sua il 32enne (con alcuni precedenti e assistito dall’avvocato Gemma Montaruli di Spezia) ha negato di aver lanciato i sassi alla stazione. L’udienza è stata rinviata, in attesa che i carabinieri acquisiscano da Trenitalia le immagini della videosorveglianza della stazione, decisive per capire l’esatta dinamica dei fatti.