
Il sindaco di Sarzana, Cristina Ponzanelli
Sarzana, 16 luglio 2020 - Tre milioni e 370mila euro a Sarzana per l’intervento di sostituzione edilizia del plesso scolastico Poggi-Carducci. Il contributo regionale soddisfa così integralmente la richiesta del Comune che, con questa importante quota di fondo strategico, può così completare il finanziamento del primo lotto dell’opera da oltre 9 milioni e 250mila euro, dopo essersi già garantito l’importo di 4 milioni e 130mila euro dal bando sull’annualità 2019 piano regionale triennale 2018/2020 degli interventi di edilizia scolastica e il restante importo di un milione e 750mila euro che potrà essere richiesto a valere sul 'conto termico' secondo le vigenti normative e le indicazioni in materia del Gse, sulla base del piano di fattibilità tecnico-economica già elaborato da Ire come caso pilota regionale sull’edilizia scolastica.
In virtù delle nuove normative sull’edilizia scolastica, il sindaco di Sarzana Ponzanelli può assumere i poteri di commissario straordinario per l’opera e accelerare ulteriormente sui tempi, con il supporto di Regione Liguria essendo l’approvazione dei progetti (sostitutiva di ogni autorizzazione, parere, visto e nulla-osta occorrenti per l’avvio o la prosecuzione dei lavori, fatta eccezione per quelli relativi alla tutela di beni culturali e paesaggistici e per quelli di tutela ambientale) d’intesa con i Presidenti di Regione.
Come noto, l’intervento cofinanziato prevede la realizzazione del primo lotto del plesso scolastico Poggi-Carducci, non più idoneo per ragioni sismiche e normative, mediante un intervento di sostituzione edilizia con l’utilizzo di tecnologie di prefabbricazione con materiali ecologici, la realizzazione di una struttura aggiornata alle attuali esigenze della didattica, conforme alla vigenti normative ed efficiente dal punto di vista energetico e gestionale, nonché di rilevanza strategica per la Città di Sarzana e l'intera vallata del Magra. Il progetto complessivo, che con il secondo lotto costerà complessivamente circa 14 milioni di euro, vuole portare a Sarzana una struttura nuova, antisismica ed in tutto e per tutto sicura, tanto da poter ospitare anche il COC e un polo di aggregazione culturale che potrà essere vissuto e sfruttato dall’intera città, capace di riqualificare e rigenerare tutto il quartiere. “Un progetto di questo tipo era difficile anche solo da pensare - ha affermato il sindaco Cristina Ponzanelli - prima di finanziarlo e realizzarlo. Ringrazio Regione Liguria per aver creduto in questa visione diversa sull’edilizia scolastica, e per averci supportato in ogni passo. È sugli investimenti nelle scuole che costruiamo il futuro di questa Città e del nostro paese, e noi stiamo dimostrando coi fatti di saper percorrere una strada complessa e ambiziosa, ma che vuole finalmente affrontare alla radice i problemi annosi della nostra edilizia scolastica senza nascondere la testa sotto la sabbia come fatto negli anni precedenti. Ora proseguiamo nel lavoro di ogni giorno, consapevoli delle enormi difficoltà come del forte sostegno delle istituzioni vicine”.
Era la mattina del 13 agosto 2018, il giorno prima del crollo del ponte Morandi, quando al termine di un sopralluogo alle Poggi-Carducci insieme al presidente di Regione Liguria Giovanni Toti e all’assessore alle infrastrutture Giacomo Giampedrone in cui venivano confermate le annose e mai risolte criticità del plesso sulla sua vulnerabilità sismica, il sindaco di Sarzana Cristina Ponzanelli prendeva la decisione radicale di chiudere il plesso scolastico più a rischio della 'Carducci' e di cominciare un percorso per l’integrale sostituzione edilizia della scuola.
Da allora Regione Liguria ha investito su questa visione di Sarzana, dando mandato a IRE di elaborare col supporto di professionisti esterni un progetto di fattibilità tecnico-economica della nuova scuola come caso pilota per l’edilizia scolastica dell’intera Regione, sulla base del quale Sarzana si è garantita l’importante quota di oltre 4 milioni di euro dai fondi di edilizia scolastica triennale. Oggi, a meno di due anni da quel sopralluogo, quegli stessi protagonisti in comune a Sarzana hanno confermato quelle parole e l’importante stanziamento, a completare il finanziamento del primo lotto dell’opera.“Abbiamo investito su Sarzana e su una nuova visione di edilizia scolastica per la nostra Regione e per l’Italia – ha spiegato Toti - in cui decidiamo di costruire nuovi plessi scolastici più sicuri, efficienti, funzionali alle esigenze della didattica con il coraggio di investire e realizzare nuove opere, con la concretezza del modello Genova che vogliamo applicare anche in questo settore su cui si decide il futuro di questo paese. Sosterremo il sindaco Ponzanelli, che ha proposto con coraggio questa sfida due anni fa, anche nel suo nuovo ruolo di commissario per l’opera che può assumere quest’anno e accorciare radicalmente i tempi per l’esecuzione dell’opera. Un’amministrazione che in meno di due anni riesce non solo a pensare, ma anche a finanziare e aprire gli iter amministrativi di realizzazione di un’opera del genere è un modello da seguire”.
Intanto sono proseguiti i complessi iter amministrativi per la sviluppo dell’opera: la gara europea sulla redazione del progetto esecutivo del primo lotto e definitivo dell’intero plesso scolastico Poggi-Carducci è in conclusione. Saranno aperte infatti domani, 16 luglio, le offerte economiche da parte della stazione appaltante Ire - Agenzia Regionale Ligure Infrastrutture Recupero Energia, Divisione Energia.
“Concludiamo con questo finanziamento l’investimento regionale sul primo lotto dell’opera – ha aggiunto Giampedrone – sapendo di essere già al lavoro su tutte le fasi del suo completamento. Complimenti al coraggio del sindaco”.