REDAZIONE SARZANA

Segnalazioni inascoltate : "Buche, rovi e abbandono. Questa strada è un incubo"

Franca Bellegoni abita lungo via Boettola II traversa. E da anni sollecita interventi "Sacchi di sabbia davanti alla porta di casa per evitare allagamenti quando piove".

Segnalazioni inascoltate : "Buche, rovi e abbandono. Questa strada è un incubo"

Franca Bellegoni ha 75 anni e da sempre vive in quella che oggi è via Cisa 111, ma sino a qualche anno fa era nota come via Boettola II traversa. Un’arteria di via Cisa, in cui la residente sarzanese individua diverse criticità tanto da aver inviato all’ente comunale nel corso degli ultimi anni svariate segnalazioni rimaste sino ad oggi inascoltate. Con i documenti alla mano la signora Franca, per anni ausiliaria al San Bartolomeo e oggi pensionata, ci mostra alcune delle segnalazioni protocollate al Comune nel 2021 e nel 2022 ma – assicura - di averne inoltrate molte di più. I problemi sono molteplici e spaziano dalla vegetazione che cresce incontrollata e invade la carreggiata, specialmente quella che dal campo incolto e decisamente abbandonato si trova sulla sinistra appena si imbocca via Cisa 111, delimitato da una rete arancione con scritto "lavori in corso" che però non sembrano mai essere iniziati, al manto stradale dissestato. "Io non ho la macchina e mi muovo spesso e volentieri in bicicletta – ci spiega Bellegoni -. Percorrere questa vietta e poi imboccare la Cisa è decisamente pericoloso sia per le buche che ci sono che per i rovi in cui rischio di rimanere impigliata dato che nessuno provvede a ripristinare uno stato decoroso".

La signora Bellegoni - che di fronte all’uscio della sua abitazione ha posizionato dei sacchi di sabbia per impedire all’acqua piovana di allagarle la casa - ritiene la situazione inaccettabile. Percorrendo la via dal suo principio sino alle abitazioni collocate tutte in basso si può notare, che su ambo i lati della strada, prima di un cavalcavia i canali idrici dove, con ogni probabilità passa il Canale Lunense, sono completamente invasi dalla vegetazione. E questo, unitamente alle forti piogge che si stanno verificando con sempre più frequenza nel nostro territorio aumenta concretamente il rischio, per la signora Bellegoni ma anche per i suoi vicini, di vedersi la casa invasa dall’acqua.

A fare eco a Franca Bellegoni è il signor Pietro Incerti, anche lui residente in via Cisa 111: "Non sappiamo con certezza a chi appartengano certi tratti della rete idrica e poco importa. Sicuramente il Canale Lunense prende i soldi da tutti noi, ma il punto è che c’è davvero bisogno di manutenere e pulire le fosse perché altrimenti potrebbe succedere l’irreparabile". E ha concluso: "Di tenere pulito il tratto che si trova di fronte alla mia abitazione me ne sto occupando io ma è necessario che chi di dovere intervenga. Anche i tombini spesso sono tappati e temiamo il peggio".

Elena Sacchelli