Serata nella cava di marmo rosso. In scena i violoncelli del Mozarteum

Appuntamento a Levanto alle 21.30 con ingresso libero nell’ambito del Music Festival Amfiteatrof

Serata nella cava di marmo rosso. In scena i violoncelli del Mozarteum

I Violoncelli del Mozarteum protagonisti del penultimo appuntamento del Levanto Music Festival Amfiteatrof

Una serata, come altre con il violoncello, anzi, con otto violoncelli: il maestro Massimo Amfiteatrof ne sarebbe felice. Il penultimo appuntamento del Levanto Music Festival Amfiteatrof, ‘Cello!!!’, in programma stasera alle 21.30 nella Cava di Marmo rosso di Levanto – con ingresso libero – vedrà protagonisti sette violoncelli e il loro maestro dal Mozarteum di Salzburg. Giovanni Gnocchi, grande e reputato violoncellista accompagnato da sette dei suoi allievi – Valerie Fritz, Enrico Mignani, Leonardo Notarangelo, Giacomo Furlanetto, Douwe Eisses, Eva Sanchez Vegazo e Ignacio Garcia Nunez – con un programma divertente, impegnativo, vario. Il concerto, tra l’altro, è stato condiviso con il Festival di Cervo, per passione cooperativa. I Violoncelli del Mozarteum sono un gruppo di giovani ma già affermati musicisti, studenti della prestigiosa università di Salisburgo, guidati e diretti da Giovanni Gnocchi, ispirato dal modello di Sándor Végh con la sua Camerata Salzburg. In questi anni si sono resi protagonisti individualmente nei maggiori concorsi internazionali di tutta Europa e Stati Uniti, con orchestre di profilo internazionale e suonando accanto a celebri solisti.

Come gruppo di violoncelli hanno tenuto concerti importanti in Austria e Italia, esibendosi al Mozarteum di Salisburgo, al Festival ‘Trame Sonore’ di Mantova, a ‘SpazioNovecento’ di Cremona, riscuotendo un successo travolgente e proponendo sempre un repertorio unico, che unisce a raffinate rarità, alcune delle pagine più popolari del Wiener Klassik e delle più celebri colonne sonore di film hollywoodiani: concerti con musiche di Monteverdi, Gesualdo e John Dowland accostate a pagine di Pierre Boulez, Krzysztof Penderecki e Sofia Gubaidulina, per finire con gli evergreen di Morricone, Hans Zimmer, Piazzolla o Carlos Gardel. Tutti autori che porteranno anche Levanto, insieme a Mozart, Schubert, Strauss e Villani-Cortes. I Violoncelli del Mozarteum sfruttano il palcoscenico in maniera coreografica e spazialmente originale, instaurando con il pubblico un dialogo diretto, ironico e coinvolgente. Giovanni Gnocchi, professore al Mozarteum dal 2013, svolge attività concertistica in tutto il mondo, ha registrato per Deutsche Grammophone e a breve usciranno l’integrale dei concerti di Haydn e un recital sullo Stradivari 1710 ‘Stauffer’ di Cremona.

Marco Magi