Servizi digitali senza più segreti anche per chi ha più di 65 anni

Il Comune di Vezzano, insieme all'Auser e al facilitatore digitale Nicola Orlandi, offre assistenza gratuita agli over 65 per imparare ad utilizzare servizi digitali essenziali come lo Spid e la Cie. Il progetto mira a facilitare l'accesso alla burocrazia e alla salute online, promuovendo l'inclusione digitale.

Servizi digitali senza più segreti anche per chi ha più di 65 anni

Il Comune di Vezzano, insieme all'Auser e al facilitatore digitale Nicola Orlandi, offre assistenza gratuita agli over 65 per imparare ad utilizzare servizi digitali essenziali come lo Spid e la Cie. Il progetto mira a facilitare l'accesso alla burocrazia e alla salute online, promuovendo l'inclusione digitale.

I servizi digitali non saranno più un ostacolo. Lo Spid, la Cie, l’uso dello smartphone ma anche servizi online importantissimi come ’Prenoto salute’ non saranno più terreni sconosciuti per nessuna età. Il Comune di Vezzano, insieme all’Auser e al facilitatore digitale Nicola Orlandi, offrirà a un gruppo di over 65 la possibilità di imparare le operazioni essenziali che la burocrazia ci impone ma che per qualcuno sono un labirinto dal quale difficile uscire, eppure indispensabili nella quotidianità. Uno sportello fornirà gratuitamente assistenza per la creazione dell’identità digitale, sostegno nell’utilizzo dei servizi digitali offerti dagli enti pubblici e da privati, aiuto e formazione per l’utilizzo di computer e smartphone, assistenza per la prenotazione on-line su Prenoto Salute, per l’accesso al fascicolo sanitario elettronico e la gestione delle pratiche on-line.

Del resto saper navigare su internet è fondamentale: per iscrivere i figli a scuola, ad esempio, per prenotare una visita medica, per accedere ai bonus e per tutte quelle pratiche per le quali il cartaceo non si usa più. Il progetto è stato presentato ieri mattina nella sala comunale dal sindaco Massimo Bertoni, il vicesindaco Simone Regoli, l’assessore Donatella Mezzani, la presidente Auser Emy Pucci e il facilitatore digitale Nicola Orlandi. "Un’iniziativa che ci sta molto a cuore – ha spiegato Mezzani – e che speriamo di riuscire a potenziare". Un periodo di trasformazione sociale epocale, quello che stiamo vivendo, sottolinea il vicesindaco Simone Regoli: non saper utilizzare i mezzi informatici è uno svantaggio. Per chi voglia accedere allo sportello, che inizialmente sarà a numero chiuso, il primo incontro ci sarà il 4 ottobre al centro sociale Auser a Bottagna dalle 15 alle 17. Non è escluso che possa essere attivato anche in altre zone .

Cristina Guala