ELENA SACCHELLI
Cronaca

"Sfide complesse e sostenibilità"

Il Consorzio Canale Lunense si trova di fronte a sfide complesse, legate alla gestione dell’irrigazione e della bonifica in un...

Il Consorzio Canale Lunense si trova di fronte a sfide complesse, legate alla gestione dell’irrigazione e della bonifica in un contesto sempre più influenzato dai cambiamenti climatici e la necessità di sostenibilità. L’attenzione verso le scuole e la partecipazione attiva degli studenti diventano quindi un pilastro sul quale le giovani generazioni possono sviluppare una maggiore consapevolezza e diventare cittadini informati e responsabili.

Il Consorzio ha deciso di partecipare nuovamente a ‘Cronisti in classe’, promossa da La Nazione: un’opportunità per i ragazzi di avvicinarsi al mondo del giornalismo e, per il Canale Lunense, di approfondire il ruolo cruciale che l’irrigazione e la bonifica svolgono in Val di Magra. "Ci mettiamo a disposizione dei giovani – osserva la presidente Francesca Tonelli - per dare a loro la possibilità di scoprire da vicino le tecniche di gestione dell’acqua, comprendendo la loro evoluzione storica e il loro impatto sulle comunità locali, la sfida ai cambiamenti climatici e i progetti su vasta scala per l’utilizzo delle energie rinnovabili".

Non solo. Quest’anno, il Canale Lunense, in collaborazione con l’associazione ‘Amici di Luni’, lancerà l’iniziativa ‘L’acqua racconta la nostra storia’, che esplorerà l’evoluzione dei sistemi di irrigazione e bonifica nella Val di Magra. Attraverso incontri didattici e visite guidate, dagli antichi siti come l’Anfiteatro di Luni alle idrovore di Marinella e Luni, gli studenti potranno esplorare il legame tra il passato romano e le tecnologie attuali.

"L’impegno del Consorzio – aggiunge il direttore Corrado Cozzani - si traduce in una visione orientata all’innovazione e alla sostenibilità, con interventi mirati per contrastare i cambiamenti climatici e favorire l’uso delle energie rinnovabili". Per l’ente sarzanese, i giovani sono già protagonisti di questo cambiamento: dal centenario del marzo 2023, quasi mille studenti delle scuole primarie e secondarie hanno visitato le strutture del Consorzio, tra cui alcuni provenienti dal progetto Erasmus ‘Save the Planet’.