"Sono sarzanese fino al midollo". Scrittore, giornalista e politico. La “XXI Luglio” a Egidio Banti

L’assegnazione dell’onorificenza civica decisa all’unanimità. "Una data fondante per i valori democratici"

"Sono sarzanese fino al midollo". Scrittore, giornalista e   politico. La “XXI Luglio” a Egidio Banti

"Sono sarzanese fino al midollo". Scrittore, giornalista e politico. La “XXI Luglio” a Egidio Banti

Il 21 luglio come data capace di unire tutta la città, anche nel nome di Egidio Banti. È stata una cerimonia commossa e ricca di emozioni, quella che ha consegnato dalle mani del sindaco Ponzanelli e Egidio Banti l’onorificenza XXI luglio. Particolare evidenziato dallo stesso Banti è l’unanimità della decisione della Commissione sul suo nome, composta dal sindaco, da un consigliere comunale espressione della maggioranza e uno dell’opposizione, da un rappresentante delle sigle sindacali e delle associazioni partigiane.

Gli anni scorsi non si era mai raggiunta l’unanimità, l’anno scorso l’onorificenza di Pino Meneghini aveva raccolto il voto favorevole soltanto delle sigle sindacali, del sindaco e del consigliere di maggioranza, con l’allora consigliere del Pd e rappresentante dell’Anpi che non avevano votato. Proprio un anno fa Egidio Banti, “sarzanese fino al midollo” come da lui dichiarato nel suo discorso, aveva presentato la figura di Pino Meneghini su richiesta della famiglia, quest’anno ha ricevuto lui la sua commemorazione sotto la lapide del sindaco Terzi, di cui peraltro è pronipote.

"Si possono e si devono prendere le decisioni anche non all’unanimità, perché questo è il sale della democrazia – ha dichiarato Banti nel suo intervento – ma proprio per questo l’unanimità della scelta mi onora ancora di più. Un’onorificenza che mi emoziona e per cui ringrazio ognuno e l’intera cittadinanza di Sarzana, che può vantare tanti compleanni e tra questi decisamente anche il 21 luglio, una data fondante per i valori democratici della nostra Città e del nostro paese". Per una volta, la politica si è unita.