MASSIMO MERLUZZI
Cronaca

Spiagge agitate, causa al Comune: gli ex gestori chiedono i danni

L’ente chiamato a risarcire il mancato introito dei titolari dei chioschi dell’area di arenile libero a Sarzana

Gli ex gestori della spiaggia di Marinella fanno causa al Comune (foto d’archivio)

Gli ex gestori della spiaggia di Marinella fanno causa al Comune (foto d’archivio)

Sarzana, 21 febbraio 2025 – La stagione balneare sul litorale sarzanese da qualche anno è scandita dall’agenda degli appuntamenti che anticipano il ritorno in spiaggia. Una serie di step che si alternano tra appuntamenti in Tribunale, ricorsi al Tar oppure la rimozione generalmente entro il periodo pasquale dei detriti accatastati dalle mareggiate invernali. Quindi la partenza dell’iter di affidamento della gestione degli stabilimenti sulle spiagge libere. La prima parte della nuova stagione si apre con la costituzione in giudizio del Comune di Sarzana contro il ricorso presentato in Tribunale a Spezia dagli ex gestori dei chioschi balneari Il Maestrale, Il Grecale, La Capannina e la società marinella Project. Gli storici gestori Roberto Aliboni, Paola Gherardi, Fabio Aliboni, Riccardo Babbini, Paolo Poltronieri tutti in proprio e nella qualità di ex soci della società Marinella Project srl che si sono affidati all’avvocato Alberto Antognetti del foro spezzino chiedendo il risarcimento dei danni per il mancato svolgimento dell’attività di noleggio sdraio, ombrelloni e lettini oltre che dell’attività del bar relativa alle stagioni balneari dal 2018 al 2021. Una somma davvero enorme quella che in caso di accoglimento del ricorso dovrebbe versare l’ente cittadino. Per questo l’ente si è costituito in giudizio affidando la tutela dei propri interessi all’avvocato civico Fabio Cozzani nell’udienza fissata in Tribunale a Spezia il 27 marzo. I gestori, come emerge dal ricorso presentato al Tribunale civile dall’avvocato Alberto Antognetti che già sta seguendo altre vicende legate alla gestione degli stabilimenti balneari a Marinella, hanno esercitato dagli anni Ottanta l’attività commerciale e di somministrazione di alimenti e bevande oltre al noleggio dell’attrezzatura da spiaggia.

Nell’estate del 2018 il dirigente del Comune di Sarzana ha avviato un procedimento amministrativo con il quale ha vietato la prosecuzione delle attività e di chiusura immediata degli esercizi. Con il ricorso gli ex imprenditori dello spiaggione di Marinella hanno chiesto di condannare il Comune di Sarzana al risarcimento del danno subìto per il mancato svolgimento dell’attività estiva parzialmente per quanto riguarda la stagione 2018 e totalmente per le tre successive. Il tutto oltre alla rivalutazione monetaria con interessi legali quantificati in circa 350 mila euro da suddividere per ogni singolo ricorrente.