
Spiaggia
Sarzana (La Spezia), 16 giugno 2020 - In attesa della tecnologia i sacchi di sabbia e una distesa di paletti di legno rappresentano le uniche soluzioni all’avanguardia per garantire il posto in spiaggia debitamente distanziato come da linee guida per la prevenzione del contagio da Covid-19. Al primo raggio di sole della settimana iniziata ieri, indicata quale inizio del nuovo corso delle vacanze, si è animato l’arenile e la voglia di tintarella ha preso campo. Ma sulle spiagge libere del litorale di Sarzana e di Ameglia il futuro non è ancora partito e infatti la prenotazione dei posti lungo i lidi pubblici attraverso l’applicazione telefonica non è ancora stata avviata dalle rispettive amministrazioni comunali.
Il Comune di Sarzana figura già sulla piattaforma “SpiaggiaTi” ma per il momento con una sola struttura e per altro neppure contattabile per poter prenotare un posto. Il ritardo dovrebbe essere colmato entro il 20 giugno, almeno dalle indicazioni, anche se questo mese non viene considerato di grande affluenza, almeno durante la settimana e la fretta non è troppa.
Per il momento dunque le piazzole dentro le quali i bagnanti dovranno sistemarsi per rispettare il distanziamento dagli altri turisti sono delimitate nel versante sarzanese dai sacchetti di iuta contenente sabbia. Il materiale scelto è compatibile con l’ambiente proprio per evitare inquinamento in caso di una forte mareggiata ma potrebbe essere presto sostituito da pali in legno. "Quella dei sacchi crediamo sia una soluzione temporanea – hanno spiegato gli addetti della cooperativa di salvataggio – ma non sappiamo nulla di più. Anche noi stiamo allestendo le postazioni per poi prendere servizio sul tratto delle spiagge libere, però ci occupiamo dell’assistenza in acqua e non della sistemazione della spiaggia".
All’ingresso dello spazio libero più grande del litorale sarzanese, un tempo occupato da due stabilimenti, c’è il personale della società Marinella Beach che ha ottenuto, tra mille polemiche, la gestione dell’area. L’ingresso è delimitato dalle cordicelle che indicano il passaggio obbligato davanta alla "reception". Sotto l’ombrellone l’addetta, rigorosamente con la mascherina indossata, accoglie i turisti, fa compilare il foglio presenza e indica lo stallo da occupare. "E’ importante mantenere la stessa area assegnata – spiega – evitando di spostarsi in giro per la spiaggia se non per andare in acqua. Si possono portare anche gli ombrelloni da casa perchè è una spiaggia libera a tutti gli effetti".
Nell’immediato retrospiaggia i parcheggi sono ancora incatenati mentre all’ingresso delle spiagge accolgono i cumuli di detriti, legname e cassonetti della differenziata. Per Ameglia, non c’è ancora traccia sullo smatphone di indicazioni previste dal Comune. Il sistema di prenotazione dovrebbe essere lo stesso adottato dall’amministrazione comunale di Lerici ma per il momento non esiste nulla che riconduca alle aree di Fiumaretta e Bocca di Magra. Sono stati posizionati i paletti, numerati e dotati del logo del Comune, ma per ora l’accesso è fai da te senza controlli nè prenotazioni che entreranno probabilmente in funzione nel prossimo fine settimana. Anche la scogliera di Fiumaretta, libera agli accessi con l’accortezza di mantenere il distanziamento, deve essere ancora completamente ripulita e in alcuni tratti a fare selezione tra i bagnanti restano i tronchi arrivati con la piena e non del tutto rimossi nei giorni scorsi a causa del maltempo.
Massimo Merluzzi © RIPRODUZIONE RISERVATA