ANNA PUCCI
Cronaca

Storia travagliata del City Park. La gestione va di nuovo all’asta

Resta valida la convenzione del 2005 stipulata tra l’allora proprietà e l’amministrazione comunale. Ma l’autorimessa di Porta Romana risulta chiusa con un cartello che vieta l’ingresso ai non addetti ai lavori.

Resta valida la convenzione del 2005 stipulata tra l’allora proprietà e l’amministrazione comunale. Ma l’autorimessa di Porta Romana risulta chiusa con un cartello che vieta l’ingresso ai non addetti ai lavori.

Resta valida la convenzione del 2005 stipulata tra l’allora proprietà e l’amministrazione comunale. Ma l’autorimessa di Porta Romana risulta chiusa con un cartello che vieta l’ingresso ai non addetti ai lavori.

Torna all’asta la gestione del parcheggio interrato di via Luigi Neri a Sarzana, ennesima tappa nella procedura di concordato preventivo al quale era stata ammessa, nel 2012, la società proprietaria, la Cemedile srl di Genova che nel giugno del 2010 aveva acquistato il bene da Edilizia Valdimagra srl di Genova. Nel frattempo, la situazione del City Park, privato ma a uso pubblico in base a una convenzione stipulata nel 2005 con il Comune, appare come la descriviamo nel servizio a destra: abbandono e desolazione.

La sezione fallimentare del tribunale di Genova ha pubblicato il nuovo avviso di vendita (giudice delegato Roberto Braccialini, liquidatore giudiziale Andrea Bernardini) dopo l’esito infruttuoso dei precedenti tentativi, l’ultimo dei quali del 30 giugno 2023 con prezzo base fissato a 320.152 (nell’asta del 29 aprile 2021 il prezzo base era di 1.264.800 euro). La richiesta economica si è ulteriormente abbassata: al liquidatore giudiziale è arrivata un’offerta di 120 mila euro, da qui la necessità di bandire una ulteriore procedura competitiva nella speranza di ottenere offerte migliorative. La vendita si terrà mercoledì 19 febbraio nella sala di udienza del Tribunale di Genova con prezzo base di 125 mila euro. Le offerte dovranno essere depositate nell’ufficio genovese del liquidatore giudiziale entro le 12 di lunedì 17 febbraio.

L’autorimessa – si legge nella documentazione – è composta da 157 posti auto a rotazione e 41 box privati. All’asta va il diritto d’uso e gestione di durata definita del parcheggio composto da 157 posti auto a rotazione di cui 78 al piano 1° interrato e 79 al piano 2° interrato. La superficie lorda di ogni piano è circa 2.364 mq ed ogni posto auto scoperto ha una superficie di circa 13 metri quadrati. Sul piano strada, il lastrico di copertura dell’autorimessa è utilizzato come area a uso pubblico. Secondo la stima del 2013 dell’architetto Ombretta Amadio, il valore era di circa 3 milioni di euro, ottenuto calcolanco la cifra di 1600 euro al metro quadro, ossia 20.800 euro per ciascuno dei 157 stalli, pari a un totale di 3.265.600.

Chi dovesse subentrare nella gestione, dovrà attenersi alla convenzione stipulata il 20 luglio 2005 tra l’allora titolare del costruendo parcheggio interrato, la Edilizia Valdimagra srl, e il Comune di Sarzana. La costruzione del parcheggio privato a uso pubblico, conclusa nel 2008, fu infatti autorizzata nell’ambito di un piano particolareggiato di iniziativa privata relativo alla realizzazione del complesso immobiliare a uso residenziale e commerciale ’Borgo del frantoio’. Per una parte dei posti auto, 41 box, fu autorizzata la vendita a privati mentre per 157 stalli è stabilito che debbano restare a uso pubblico a rotazione, con orario minimo di apertura fissato dalla convenzione dalle 7.30 alle 20, accesso sempre garantito agli abbonati e tariffe da concordarsi con il Comune che da parte sua si è impegnato a rendere ’appetibile’ l’utilizzo del park interrato stabilendo tariffe più alte per gli stalli di superficie nel raggio di 150 metri dalla qtruttura sotterranea.

Ancora, la convenzione del 2005 prevede che "entro i primi 60 anni di gestione, il Comune potrà esercitare un diritto di opzione per l’acquisto della quota parte proprietà del parcheggio interrato destinato a uso pubblico, nonché per il subentro nella gestione, anche attraverso una impresa terza". Scaduti i 60 anni di gestione "la società dovrà cedere gratuitamente al Comune la proprietà della parte parcheggio destinata a uso pubblico cessandone la gestione".