ELENA SACCHELLI
Cronaca

"Successo dell’amministrazione avviare a riutilizzo i vetroni"

"La rimozione dei vecchi vetroni dal fossato della Fortezza Firmafede rappresenta un obiettivo prioritario per il centrodestra unito e...

"La rimozione dei vecchi vetroni dal fossato della Fortezza Firmafede rappresenta un obiettivo prioritario per il centrodestra unito e...

"La rimozione dei vecchi vetroni dal fossato della Fortezza Firmafede rappresenta un obiettivo prioritario per il centrodestra unito e...

"La rimozione dei vecchi vetroni dal fossato della Fortezza Firmafede rappresenta un obiettivo prioritario per il centrodestra unito e le diverse anime civiche della maggioranza a sostegno di Cristina Ponzanelli". Lo scrivono i capigruppo della maggioranza di centrodestra a Sarzana, secondo i quali "quei vetroni sono ancora oggi una ferita aperta per i sarzanesi, costretti per oltre vent’anni a vedere uno degli spazi più belli e iconici della città occupato da strutture costose e inutilizzate, pagate a caro prezzo dai cittadini e trasformate nel tempo soltanto in degrado. Questa operazione di riqualificazione è un esempio concreto di buon governo, in netto contrasto con il passato".

L’occasione è utile per un attacco all’opposizione: "Da una parte, la sinistra sarzanese ha speso e sprecato 1 miliardo e 400 milioni di lire per installare i vetroni, deturpando un luogo di grande valore storico e paesaggistico, ignorando il decoro urbano, la corretta gestione della spesa pubblica e persino i pareri contrari di numerosi enti. Dall’altra, l’attuale amministrazione ha saputo affrontare con serietà e competenza un iter amministrativo complesso e credibile, ottenendo i finanziamenti necessari per la rimozione e il riutilizzo delle strutture".

Concludono i capigruppo: "Questo intervento non solo restituisce alla città un luogo di straordinaria bellezza, ma permette anche di aprire alla cittadinanza i giardini botanici Caneva. Ancora una volta siamo chiamati a porre rimedio agli errori del passato, dai vetroni alle XXI luglio, fino ai 30 milioni di debiti sulle spalle che sono esplosi proprio negli anni delle spese folli come queste. Lo stiamo facendo con determinazione, lavorando per un presente e un futuro in cui Sarzana torni a essere rispettata, valorizzata e amata per la sua identità e il suo patrimonio storico".