Vorrebbe tenere un profilo basso, ma per uno che colleziona i suoi successi, è un’impresa impossibile. Modesto quanto determinato, Jacopo Liberati è un modello per molti coetanei, è lo studente migliore della facoltà di Finanza dell’università Usi di Lugano e il 10 dicembre riceverà un premio di 4000 franchi che gli consentiranno di proseguire gli studi. Giovanissimo, a soli 22 anni ha la stessa esperienza di un manager dell’alta finanza che si muove a cenni delle dita nella borsa di New York. La passione per lo studio, l’obiettivo di non avere obiettivi sono la forza della sua affermazione: "Meglio non porsi una meta – ha raccontato –, in questo modo posso cogliere tutte le occasioni che mi capitano, tutte le opportunità che mi si presentano, da cosa nasce cosa".
Pistoiese di nascita, residente a Sarzana, è cresciuto ad Arcola, dove il papà era maresciallo della locale caserma dei carabinieri. Un orgoglio tutto italiano, anzi ligure, ha frequentato tutte le scuole ad Arcola e il liceo scientifico a Sarzana da dove è uscito col massimo dei voti. In seguito è entrato all’università Bicocca di Milano dove ha ottenuto riconoscimenti e borse di studio e da dove è uscito, praticamente ovvio, con 110/110 e pure la lode. In seguito è riuscito ad entrare nell’importante università, riconosciuta a livello mondiale, la Usi di Lugano frequentando il corso di Finanza ritenuto uno dei migliori al mondo. Ha collezionato voti massimi ad ogni esame, questo sarà il suo secondo e ultimo anno a Lugano terminando gli esami prima del tempo e preparandosi a discutere la sua tesi.
Tanto studio, ma con piacere, e non si creda che ci siano solo rinunce, nessun sacrificio rispetto ai divertimenti della sua età: "Ho dedicato tempo allo studio, ma non mi sono mai privato di altre attività: per anni ho praticato calcio e frequentato la palestra, e immancabili le uscite con gli amici. Semplicemente bisogna trovare la propria dimensione". Nel frattempo a Lugano è stato scelto da un suo professore come suo braccio destro infatti sta già insegnando e esaminando altri studenti. Da poco è giunta l’ennesima bella notizia infatti Jacopo è stato scelto, visti i suoi risultati accademici, come miglior studente. Vincendo, per l’ennesima volta, una borsa di studio. Jacopo sarà premiato ufficialmente nell’ aula magna dell’ateneo svizzero con una cerimonia solenne. Perché non in Italia? "In Svizzera è tutto diverso – spiega Jacopo – le opportunità sono moltissime, i collegamenti con atenei americani, asiatici sono continui e al passo con i tempi. I corsi vengono aggiornati continuamente, fatto che in Italia non avviene".
Cristina Guala