REDAZIONE SARZANA

Il Teatro Impavidi salvato dall'associazione 'Gli Scarti'

Il Comune partecipa con un contributo. Il gestore si assume rischi e spese anche per gli spettacoli del Comitato d’indirizzo

Sarzana, teatro Impavidi

Sarzana, 25 settembre 2019 -  Dove non è riuscito ad arrivare il Comune è arrivata l’associazione “Gli Scarti”. Una sinergia fondamentale non solo per mandare in scena gli spettacoli della scorsa stagione teatrale e di quella che si aprirà, ma anche per «risolvere le criticità legate al perfezionamento delle pratiche per l’autorizzazione definitiva dell’immobile come locale di pubblico spettacolo, intervenendo anche con spese al di fuori degli obblighi contrattuali strettamente intesi». Lo sottolinea la giunta nelle delibere con cui rinnova la gestione del teatro degli Impavidi agli Scarti e accoglie la sua proposta di un «calendario teatrale congiunto». La fine del terzo lotto dell’appalto per la ristrutturazione del teatro cittadino infatti non è coincisa con l’esaurimento di tutte le opere necessarie per il suo funzionamento, a partire dal pompaggio dalla vasca realizzata nel parcheggio dell’oratorio per il sistema antincendio, ad altri interventi per la definitiva messa in sicurezza.

Il supporto dell’associazione culturale ‘Gli Scarti’, che gestiranno il Teatro degli Impavidi fino a dicembre del prossimo anno, sarà però fondamentale anche per realizzare gli eventi proposti dal Comitato di indirizzo, l’organismo formato dagli esperti selezionati attraverso un bando pubblico. Il Comitato, con un ruolo consultivo, propositivo e di controllo, affianca l’amministrazione comunale nella valutazione e nelle scelte relative alla programmazione e alla gestione delle attività del teatro. Gli esperti hanno così elaborato un progetto di eventi da realizzare agli Impavidi nelle giornate gratuitamente a disposizione del Comune, proposte di «alto valore culturale», sottolinea la delibera, ma anche di costo elevato: 30.000 euro circa, oltre ai costi tecnici, cifra insostenibile per le casse pubbliche. ‘Gli Scarti’ hanno così accettato di inserire nel calendario della stagione teatrale gli eventi proposti dal Comitato di indirizzo facendosi carico di tutti gli oneri connessi, dai cachet degli artistici ai diritti Siae.... In cambio l’associazione potrà introitare i relativi incassi e ricevere dal Comune un contributo forfettario di 15.000 euro che gli sarà erogato in base al rendiconto delle spese, con tanto di fatture e attestazione di pagamento. Si assumerà dunque il rischio d’impresa degli spettacoli proposti dagli esperti.

Intanto la stagione teatrale, che si aprirà l’1 novembre con Umberto Orsini in ‘Il nipote di Wittgenstein. Storia di un’amicizia’, sembra destinata ad essere un nuovo successo di pubblico. Sono diventati 250 gli abbonamenti superando di diverse decine il numero della scorsa stagione, gli sponsor hanno confermato il loro sostegno all’attività degli Scarti, e ieri mattina all’apertura della biglietteria gli addetti hanno trovato una lunga coda. La stessa amministrazione, rinnovando l’affidamento della gestione, sottolinea il bilancio «ampiamente positivo» della passata stagione teatrale,sia in termini qualitativi sia nei numeri che hanno trovato conferma nella dettagliata rendicontazione.