REDAZIONE SARZANA

Travolto da un trattore. Muore ciclista disabile

Daniele Correrini, 50 anni, stava percorrendo il sentiero lungo il fiume

Travolto da un trattore. Muore ciclista disabile

Ha sempre affrontato la vita con spirito combattivo per non sentire il peso della disabilità. Fino all’ultimo scatto sdraiato sulla handbike, la speciale bicicletta che si spinge con la forza delle braccia, che lo ha portato a schiantarsi ieri mattina contro un trattore del Consorzio di bonifica del Canale Lunense, impegnato in un intervento di sfalcio sull’argine della zona artigianale di Arcola. Una morte assurda quella di Daniele Correrini, 50 anni, che utilizzava proprio quel tratto di sentiero lungo il fiume Magra per spostarsi con minor disagio e evitare il traffico dell’Aurelia. Ieri mattina però non si è accorto del pericolo, oppure pensava comunque di riuscire a superare il trattore al lavoro, non calcolando invece che i mezzi impegnati erano due. E così è finito sotto il secondo che stava muovendosi per il taglio di canne e rovi. L’operatore che si è visto superare dall’handbike non ha fatto neppure in tempo ad avvisare il collega e così se lo è trovato incastrato sotto il mezzo Energreen di ultima generazione che il consorzio di bonifica utilizza per le operazioni di pulizia. Un intervento programmato quello sull’argine di via Monte Sacro e anche adeguatamente segnalato. Infatti la zona era chiusa con una apposita sbarra di ferro che impedisce il passaggio, anche a piedi, davanti alla quale era stato posizionato il triangolo di indicazione dei lavori in corso. Due operai erano a bordo dei trattori e altrettanti invece svolgevano il lavoro a terra. Correrini è transitato lo stesso sotto la sbarra essendo il modello della bicicletta praticamente a fil di strada non temendo nessuna conseguenza.

Ma dopo aver superato il primo trattore in movimento si è infilato sotto l’altro e per lui non c’è stato scampo nonostante l’immediato arrivo della Pubblica Assistenza di Vezzano e Delta 2. I quattro lavoratori, sotto choc, sono stati ascoltati dai carabinieri della stazione di Arcola e dai colleghi della compagnia di Sarzana prima di ricevere il sostegno del direttore del consorzio sarzanese Corrado Cozzani e di altri dipendenti accorsi sul luogo della tragedia. Daniele Correrini era molto conosciuto a Romito e anche dopo l’incidente stradale che gli ha provocato la disabilità si è sempre impegnato in varie attività conseguendo un anno fa anche il brevetto di subacqueo. 

Massimo Merluzzi