di Elena Sacchelli
Potrebbe sembrare una mossa studiata per rispondere al documento divulgato alcuni mesi fa da Marco Lorenzo Baruzzo e sottoscritto da diversi under 35, ma non la è. Il manifesto di impegno civico a favore del sindaco uscente Cristina Ponzanelli, sottoscritto da circa 300 giovani, vorrebbe essere la casa di tutti i giovani che tengono alla città e vorrebbero vederla crescere: perché questo avvenga non c’è altra strada che "dare continuità amministrativa". Questo a grandi linee ciò che ieri mattina hanno sostenuto il presidente di Extracultura e consigliere della consulta di Bradia –attualmente impegnato a Bruxelles per la parlamentare leghista Silvia Sardone – Luca Nardi, la neolaureata in Scienze giuridiche Giorgia Fattini e Clelia Devoto, laureata in psicologia e vicepresidente della consulta del centro storico. Sono stti loro a presentare il documento. Non si è parlato di possibili candidati ma di rivendicare una rappresentanza all’interno della compagine politica che alle elezioni di questa primavera sosterrà il sindaco uscente: è quindi plausibile che alcuni tra i 300 firmatari si ritrovino all’interno delle liste che appoggeranno Cristina Ponzanelli.
"Pensiamo che negli ultimi 4 anni siano stati fatti significativi passi in avanti per il futuro della nostra città che sarà finalmente dotata di una scuola nuova e sicura – è intervenuto Luca Nardi –. Se ci sarà bisogno di me, io ci sono. Credo che Cristina abbia dato ai giovani, attraverso l’ascolto e la fiducia che ha riposto nelle nostre idee, la voglia di credere e investire su Sarzana". Appoggio totale e nessuna recriminazione verso l’operato dell’amministrazione ma con la consapevolezza che si può sempre migliorare. "Quello che oggi manca a Sarzana credo sia un polo universitario, come già presente a Spezia – ha proseguito il presidente di Extracultura –. Averlo potrebbe essere motivo di pregio".
Tra i portavoce dei giovani firmatari anche Giorgia Fattini che, lo scorso anno, era tra coloro che si erano battuti per far sì che l’aula studio della sala della Repubblica fosse riconsegnata agli studenti. "Inizialmente ho avuto uno sguardo critico verso quest’amministrazione, ma mi sono ricreduta. Il sindaco ha sempre ascoltato le nostre istanze e ha fatto in modo di risolvere i problemi che le avevamo esposto. Non apparteniamo a nessun partito e veniamo da diverse realtà, tra i firmatari del documento che oggi presentiamo c’è anche chi aveva sottoscritto l’appello di Marco Lorenzo Baruzzo".
Mettere i giovani e le loro istanze al centro dello sviluppo e del futuro della città. "Pensiamo che aldilà di destra e sinistra debbano essere valutate le idee e le persone – ha concluso Clelia Devoto –. E Cristina secondo noi è la persona giusta per dare continuità alla crescita di Sarzana". A domanda diretta su cosa di buono per la città fosse stato fatto da parte delle precedenti amministrazioni, i tre portavoce hanno risposto "nulla".