REDAZIONE SARZANA

Trekking con (brutta) sorpresa "I nostri sentieri sono abbandonati"

La segnalazione di alcuni appassionati di escursioni. Il Parco replica: "Tanti interventi in programma"

Trekking con (brutta) sorpresa "I nostri sentieri sono abbandonati"

Il turismo lento era stato scoperto nei difficili momenti dell’emergenza sanitaria quando il divieto di spostamenti aveva rilanciato i sentieri immersi nel verde a due passi da casa. Tra questi anche l’area protetta dal Parco di Montemarcello Magra Vara che da zona frequentata dai camminatori abituali è diventata punto di ritrovo anche di passeggiatori improvvisati. Ma le belle scoperte non si cancellano e in qualche caso diventano appuntamenti stabili e per questo ritrovare incuria e disordine lungo sentieri immersi nel verde di fronte a panorami bellissimi e unici diventa una stonatura. Il turismo a chilometro zero avrebbe potuto diventare una grossa opportunità per il territorio, il trampolino di lancio per rafforzarne anche l’aspetto turistico. Invece quello che ha scoperto un gruppo di camminatori appassionati di trekking all’interno dell’area del Parco di Montemarcello Magra Vara è stato soltanto un quadro disordinato e mal curato.

In particolare sono rimasti sorpresi e amareggiati nel vedere le condizioni di abbandono dei sentieri 424 e 433 da Tellaro a Zanego e quello Ameglia-Zanego. "Un vero peccato - hanno commentano - non riuscire a mantenere la bellezza dei luoghi e non valorizzarli adeguatamente favorendo così un importante incentivo a visitarli e magari fermarsi per una giornata oppure a tornare in vacanza in quelle zone meravigliose". L’Ente Parco di Montemarcello Magra Vara è stato messo al corrente della lamentela. "Siamo impegnati - hanno spiegato gli uffici - nella manutenzione della vasta trama sentieristica di circa 120 chilometri di sentieri appartenenti per larga parte alla Rete escursionistica Ligure che interessa sia il promontorio del Caprione, sia l’asta fluviale in destra e sinistra idraulica dalla foce del fiume Magra fino a Sesta Godano. Proprio in ragione della estensione e peculiarità della rete sentieristica, ad inziativa della attuale governance, in ottica di sistema, sono stati intrapresi diversi percorsi di collaborazione con le amministrazioni locali con localizzazione di cospicue somme finalizzate alla corretta tenuta e pulizia della sentieristica. Relativamente ai sentieri Zanego-Ameglia e Tellaro-Zanego, sono già inseriti nei prossimi interventi manutentivi che trovano sostegno anche negli accordi di collaborazione che il Parco ha stretto, già a decorrenza 2022, con le amministrazioni".

Massimo Merluzzi