ELENA SACCHELLI
Cronaca

Sarzana, ex tribunale di nuovo al freddo

“L’Inps se ne è forse andata per questo?”. L’attacco di Sarzana Protagonista. E l’amministrazione replica: “Già affidati i lavori per aggiustare l’impianto di riscaldamento”

Studenti al freddo nell'aula studio dell'ex tribunale

Studenti al freddo nell'aula studio dell'ex tribunale

Sarzana, 16 gennaio 2025 – Ex Tribunale di nuovo al freddo, sarà forse questo il motivo della chiusura degli uffici Inps? A porsi il quesito e ad analizzare il mancato funzionamento dell’impianto di riscaldamento dell’intero edificio - dove fra gli altri operano anche i Servizi sociali e l’associazione Vittoria - è il gruppo di opposizione Sarzana Protagonista. “In questi giorni – spiega Sabina Ambrogetti - ha destato preoccupazione la decisione dell’Inps di interrompere i servizi svolti a Sarzana nei locali dell’ex Tribunale, di proprietà del Comune. Ad oggi non se ne conoscono ufficialmente le motivazioni e il sindaco Ponzanelli al di là dei suoi abituali proclami e dichiarazioni di intenti, non ha chiarito la posizione. Si vocifera infatti di un contenzioso aperto e che non sarebbe una decisione del tutto inaspettata, ma non risulta che siano giunte conferme”.

Stando ai consiglieri di opposizione quella relativa al mancato funzionamento dell’impianto di riscaldamento sarebbe una situazione diffusa che coinvolgerebbe da vicino gli assistenti sociali, i ragazzi e gli adulti che lì svolgono gli incontri protetti, oltre agli studenti che fruiscono dell’aula studio. "La situazione è vergognosa – proseguono i consiglieri Tiberi, Ambrogetti e Tonelli - e seppure più volte segnalata dalle assistenti sociali che sono costrette a svolgere al freddo le loro mansioni, non ha ad oggi trovato una soluzione. E’ ipotizzabile a questo punto che l’Inps abbia deciso di chiudere gli uffici perché privi di riscaldamento, ma ancor più grave è che l’intero immobile sia privo dell’impianto funzionante. Come è possibile pensare di lasciare al freddo bambini, ragazzi, educatori, adulti durante gli incontri protetti?».

Da noi contattata, l’amministrazione Ponzanelli, con determina alla mano, fa sapere che già un mese fa, il 13 dicembre, il Comune aveva già stato provveduto ad affidare i lavori volti al ripristino dell’impianto di riscaldamento per un importo complessivo pari a 12 mila euro, ma anche che trattandosi di una situazione nota e che ciclicamente si ripresenta nel tempo, in programma ci sarebbero anche interventi volti a sostituire per intero l’impianto e quindi a risolvere la situazione del riscaldamento dell’edificio in maniera strutturale e definitiva. Tornando alla questione della chiusura degli uffici Inps, l’amministrazione, sostenendo che la decisione non sia legata al mancato funzionamento dell’impianto di riscaldamento e auspicando una riapertura dei servizi nel minor tempo possibile, ribadisce la piena disponibilità, già espressa chiaramente dal primo cittadino, nel mettere a disposizione dell’Inps un’altra struttura comunale, per fare in modo di non interrompere in maniera definitiva la fruizione di importanti servizi per la cittadinanza.