FABIO BERNARDINI
Cronaca

Un francese tifoso delle Aquile da vent’anni: "Il mio è un affetto che nasce da lontano"

Tommaso Fusciardi ha origini lunigianesi e nella sua casa a Parigi conserva sciarpa e maglia della squadra.

Un francese tifoso delle Aquile da vent’anni: "Il mio è un affetto che nasce da lontano"

Tommaso Fusciardi, origini italiane ma nazionalità francese

Anche in Francia si tifa lo Spezia. A tenere alto il nome della formazione aquilotta è Tommaso Fusciardi, francese abitante a Parigi, da oltre vent’anni appassionato supporter dei colori bianchi. Fusciardi, in vacanza in Lunigiana, terra che diede i natali ai suoi familiari, ha sempre seguito a distanza, con grande affetto e partecipazione, le sorti della sua squadra del cuore.

Un francese che tifa Spezia, come nasce questa passione per i colori bianchi?

"Tifo lo Spezia perché le mie origini sono italiane, nella fattispecie lunigianesi visto l’appartenenza della mia famiglia a Barbarasco di Tresana. E in Lunigiana, com’è noto, il club calcistico più seguito è lo Spezia Calcio".

La sua prima volta al ‘Picco’?

"Un ricordo davvero indimenticabile: varcai la soglia dello stadio spezzino nell’agosto 2000 in occasione del match amichevole contro la Fiorentina. Rammento ancora l’atmosfera incredibile che si respirava, il due a due finale contro una formazione di Serie A, le emozioni eccezionali percepite. Da lì nacque la mia passione per le Aquile".

Segue le partite dei bianchi in televisione a Parigi?

"No, purtroppo le trasmissioni in Francia sulla Serie B sono rare, ma guardo sempre i lunghi riassunti su Youtube".

Cosa le piace dello Spezia?

"È un affetto che nasce da lontano, dal mio senso di appartenenza, dal legame forte con la città natale della mia famiglia italiana. E poi il fascino dello stadio Alberto Picco e l’entusiasmo irrefrenabile dei tifosi aquilotti".

Una passione forte, la sua, per i colori bianchi.

"Da buon tifoso ho una sciarpa dello Spezia Calcio nel mio salotto della casa di Parigi e ovviamente una maglia della squadra".

Casuale ma graditissimo il suo incontro a cena con i supporter aquilotti del gruppo ‘Noi sona’ per per Aquile’.

"In un noto ristorante lunigianese, nel tavolo vicino al mio, vi era questo gruppo di tifosi aquilotti con i quali ho socializzato. Momenti magici di condivisione della passione per le Aquile".

Un pronostico per il campionato dello Spezia?

"Lotteremo per la promozione in Serie A. La mia speranza è di rivedere, in pianta stabile, lo Spezia nella massima serie, con il sogno di disputare la Champions League tra qualche anno. Si può fare, come dice il nostro meraviglioso inno!".