Una nuova antenna a Molicciara. Raccolta firme dell’opposizione: "La sindaca chieda siti alternativi"

I ’civici’ Gherardo Ambrosini e Martina Tonelli subito all’attacco: "La maggioranza deve elaborare il piano"

Una nuova antenna a Molicciara. Raccolta firme dell’opposizione: "La sindaca chieda siti alternativi"

Una nuova antenna a Molicciara. Raccolta firme dell’opposizione: "La sindaca chieda siti alternativi"

Presentata ieri mattina dal gruppo di opposizione Castelnuovo Civica composto dai consiglieri Gherardo Ambrosini e Martina Tonelli la prima interrogazione a risposta scritta indirizzata al primo cittadino Katia Cecchinelli e agli uffici competenti. E anche se bisognerà attendere qualche giorno prima di vedere nominata la nuova giunta e assistere al primo consiglio di insediamento è stata l’urgenza con cui sarebbe necessario intervenire per opporsi all’installazione di nuove antenne per telefonia mobile in via Bolignolo, a Molicciara, a spingere i consiglieri di minoranza a presentare un’interpellanza, allegando alla documentazione anche una raccolta firme.

La richiesta di installazione formulata dalle società Inwit spa e Telecom Italia da realizzarsi in via Bolignolo si legge nell’interpellanza "prevede l’installazione di un palo metallico poligonale in grado di ospitare in sommità le antenne di due o più operatori per un totale di 6 antenne poste all’altezza di 30 metri oltre a una parabola per il collocamento in ponte radio con le stazioni radio circostanti" ."Considerando che il Comune ha tempo sino al 4 luglio per richiedere documentazione aggiuntiva – ha spiegato Martina Tonelli (Castelnuovo Civica) – a cui poi seguiranno i successivi pareri e che la conferenza dei servizi propedeutica all’installazione di una nuova antenna a pochi metri dalla zona (via Gragnola) in cui in passato la richiesta era già stata negata è prevista per la prima settimana di agosto, abbiamo ritenuto opportuno protocollare un’interpellanza prima che scadano i termini".

I consiglieri Ambrosini e Tonelli sottolineano poi che la collocazione in cui dovrebbe sorgere la nuova antenna per la telefonia mobile avrebbe non solo le medesime caratteristiche della zona la cui installazione è stata negata in passato, ma che sarebbe anche una zona alluvionabile e sottoposta a tutela in quanto contigua al Parco Naturale regionale Monte Marcello Magra Vara. Considerando poi che da tempo i comitati a tutela dei rischi sulla salute derivanti dall’entrata in vigore del decreto sull’adeguamento che di fatto prevede l’innalzamento dei limiti di esposizione dei campi elettromagnetici da 6 v/m a 11 v/m hanno chiesto ai comuni e alle regioni di porre attenzione sui rischi derivanti dall’emissione elettromagnetiche, i consiglieri di minoranza pongono una serie di domande alla giunta.

"Dato che nel programma del nuovo sindaco era prevista la realizzazione di un piano antenne vorremmo sapere se e è intenzione dell’amministrazione comunale emettere un’ordinanza contingibile e urgente per limitare le emissioni al valore massimo di 6V/m – ha incalzato Gherardo Ambrosini –.Quest’amministrazione è interessata a collaborare con gli altri comuni del territorio per la realizzazione di un piano antenne comune?". E ha concluso: "Il sindaco richiederà ad Inwit spa e Telecom Italia spa siti alternativi per l’istallazione dell’antenna?".

Elena Sacchelli