ELENA SACCHELLI
Cronaca

Una piattaforma web per i libri scolastici

Vendere, acquistare, regalare o semplicemente reperire libri di testo è diventato semplice e intuitivo. Giraskuola è il nome della...

Vendere, acquistare, regalare o semplicemente reperire libri di testo è diventato semplice e intuitivo. Giraskuola è il nome della piattaforma digitale attivata dal Comune che porta il vecchio mercatino dei libri scolastici su web. Una scelta, quella adottata dall’amministrazione, che rende Sarzana primo comune della provincia ad aver messo in atto un servizio simile, per rispondere ai bisogni delle famiglie aiutandole a reperire libri di testo – dalla primaria all’università – a prezzi concorrenziali. Un servizio uovo per la nostra città, ma già attivo da alcuni anni in Lombardia, che verrà offerto gratuitamente alle famiglie sarzanesi. Come stabilito dalla determinazione 266 del dirigente Federico Pierucci, il Comune ha acquistato l’accesso alla piattaforma per i prossimi due anni stanziando circa 2 mila euro per ciascuna delle due annualità. Sono circa 2500, tra alunni e studenti, coloro che frequentano i plessi scolastici sarzanesi e che ora potranno acquistare, vendere o offrire gratuitamente testi, cancelleria, strumenti musicali e per il disegno, e ogni materiale scolastico su larga scala sfruttando appieno le opportunità dello scambio on-line.

Come fare ad accedere alla piattaforma? Basta entrare nel sito www.giraskuola.it e accedere all’area pensata per i comuni italiani che hanno voluto offrire ai propri cittadini un servizio utile, virtuoso ed ecologico: sarà sufficiente una semplice iscrizione per entrare a far parte di questa community. Sarzana, uno dei pochi comuni in Liguria a offrire alla sua comunità scolastica e universitaria la possibilità di reperire o offrire materiale scolastico con un semplice click, è anche il primo della Provincia ad aver attivato un servizio utile a tutta la cittadinanza e, in modo particolare, alle famiglie in difficoltà economica, che non dovranno così più sborsare, almeno per i prossimi due anni, cifre proibitive per acquistare i libri di testo per i propri figli.

Elena Sacchelli