FABIO BERNARDINI
Cronaca

Uno dei gruppi interessati al club ieri in città. Mercato in entrata chiuso, urgono le cessioni

Si punta a cedere Plaia, Verde, Muhl, Antonucci, Zurkowski , Bastoni, Krollis e Pietra per abbassare il monte ingaggi. Ufficiale Pio Esposito

Uno dei gruppi interessati al club ieri in città. Mercato in entrata chiuso, urgono le cessioni

Uno dei gruppi interessati al club ieri in città. Mercato in entrata chiuso, urgono le cessioni

Macia e Melissano hanno bruciato le tappe consegnando a mister D’Angelo la squadra completa in ogni reparto. Un organico che dovrà essere la base di partenza per una crescita nel medio periodo. Il mercato in entrata può , considerarsi chiuso, al netto di qualche occasione in corso d’opera: è il caso del 21enne centrocampista Duccio Degli Innocenti dell’Empoli che potrebbe essere arruolato nell’ambito della trattativa per la cessione di Zurkowski al club toscano.

Il tecnico aquilotto, che di base imposterà la squadra sul 3-5-2, potrà contare sui portieri Sarr, Bertinato e Mascardi (Plaia, a breve, sarà dirottato in prestito con diritto di riscatto al Torino), i difensori Mateju, Vignali, Hristov (rinnoverà il contratto fino al 2027), Wisnieswki, Bertola, Giorgeschi, Benvenuto, Aurelio (e Reca se il polacco deciderà di spalmare il contratto in più anni), i centrocampisti Salvatore Esposito, Corradini, Bandinelli, Nagy, Cassata, Kouda (rinnoverà il contratto), gli attaccanti Di Serio, Falcinelli, Soleri, Candelari, Di Giorgio, Elia, Pio Esposito. Quest’ultimo è stato ufficializzato ieri dal club bianco (prestito secco dall’Inter) ed è già in ritiro. 24 i giocatori sicuramente facenti parte della rosa 2024-25, forse 25 se Reca resterà.

Probabilmente, per completare il cerchio, servirebbero un difensore e un centrocampista, ma ora le priorità sono le cessioni di Verde, Muhl, Zurkowski, Bastoni, Antonucci, Pietra, Plaia, Krollis. Dalle vendite dei suddetti dovrà arrivare cash essenziale per l’economia del club, alle prese con una difficile situazione di ridimensionamento che impone una drastica riduzione del monte ingaggi. Troppi i 20 milioni attuali pagati dai Platek per gli stipendi di giocatori, tecnici, dirigenti (dalla giovanile alla squadra maggiore), serve un’ulteriore sforbiciata, intervenendo soprattutto sui costi della prima squadra che si aggirano sui 16,5 milioni.

Un taglio fondamentale non solo in ottica di economicità aziendale e appetibilità (ieri il gruppo italiano interessato allo Spezia ha avuto un primo contatto con alcune componenti cittadine non appartenenti al club bianco, pare con esiti infruttuosi), ma anche in funzione del salary cap che impone il non superamento della soglia dei dieci milioni di euro. All’uopo i Platek dovranno ricorrere a una fideiussione supplementare di circa 5 milioni di euro a seguito dello sforamento del parametro evidenziato, da presentare alla Lega di Serie B entro il 9 agosto per non incorrere in penalizzazioni. Oltre a Plaia, chi dovrebbe partire quanto prima è Mirko Antonucci per il quale il club bianco richiede 1,4 milioni di euro. Sul giocatore non c’è solo il Cesena, ma anche il Bari e la Reggiana.