REDAZIONE SARZANA

Un debito con interessi da usura, donna nei guai. Si allarga l’indagine della polizia

E’ stata scarcerata la “postina“ che ha fatto da tramite tra la vittima dell’estorsione e un terzo uomo

Gli agenti di polizia del commissariato di Sarzana hanno seguito lo scambio e arrestato la donna residente a Carrara (foto d’archivio)

Gli agenti di polizia del commissariato di Sarzana hanno seguito lo scambio e arrestato la donna residente a Carrara (foto d’archivio)

Sarzana, 23 marzo 2025 – E’ stata scarcerata Linda Bianchi la donna arrestata dagli agenti del commissariato di polizia di Sarzana con l’accusa di estorsione.

Nell’interrogatorio di garanzia che si è tenuto ieri da remoto con il carcere di Pontedecimo alla presenza del gip Tiziana Lottini e del pubblico ministero Maria Pia Simonetti la 48enne carrarese difesa dall’avvocato del foro spezzino Davide Bonanni si è avvalsa della facoltà di non rispondere.

E’ stata scarcerata con obbligo di presentazione alla polizia. E’ finita in un giro sul quale la polizia sta comunque indagando per chiarire il suo ruolo e quello di un terzo soggetto. Linda Bianchi è stata arrestata in flagranza dagli agenti del commissariato di polizia di Sarzana, mentre intascava la somma di 150 euro da Khalind Anaibar, trentaquattrenne marocchino.

Il denaro però a quanto è emerso sarebbe soltanto una piccola parte di un debito contratto nelle scorse settimane con un altro protagonista finito nel registro degli indagati. Avrebbe prestato a Anaibar 800 euro chiedendo indietro una somma superiore quasi al quadruplo. E per ottenerla lo avrebbe più volte minacciato per indurlo a saldare il debito con i forti interessi.

Visto l’atteggiamento sempre più insistente il marocchino ha deciso di rivolgersi alla polizia per raccontare la vicenda. Gli agenti hanno dunque messo a punto un piano. Hanno chiesto a Anaibar di prendere contatto con il creditore fissando un appuntamento e nel frattempo hanno fotocopiato tre banconote da 50 euro da consegnare in un luogo pattuito nella trattativa.

All’appuntamento fissato appena fuori dal centro storico cittadino si sono presentati anche gli agenti in borghese pronti a intervenire. Ma a ritirare la busta con i soldi si è presentata Linda Bianchi che una volta prelevato la busta si è ritrovata accerchiata dai poliziotti che l’hanno arrestata in flagranza con l’accusa di estorsione e dopo le procedure di rito accompagnata al carcere femminile di Pontedecimo. Le indagini della polizia adesso sono concentrate sul terzo uomo.

Massimo Merluzzi