
Lo ’spiaggione’ libero di Marinella
Meno spiagge libere, più libere attrezzate e meno costi per il Comune. Sono giorni di cambiamenti e significativi passi in avanti, quelli che sta attraversando Marinella. Dopo la consegna dei lavori del primo lotto del Pinqua – il programma innovativo per la qualiaà dell’abitare finanziato dal Ministero con 15 milioni di euro – che riguarderanno la realizzazione di una passeggiata sul lungomare, la giunta ha recentemente approvato le linee di indirizzo del nuovo Pud, il piano di utilizzo delle aree demaniali marittime. Una proposta, ma anche uno strumento di pianificazione importante per Marinella che dopo aver ottenuto il benestare della giunta apre adesso alla fase della consultazione e della partecipazione.
Anche se manca ancora tempo prima di arrivare all’adozione da parte del consiglio comunale del piano normativo che metterà nero su bianco paletti e possibilità per fruire del demanio marittimo, alcuni aspetti chiave sono stati chiariti. Fra questi il rispetto del limite, che da norma non deve essere inferiore al 40% del litorale da destinare a spiaggia libera o a libera attrezzata, che si attesterà al 42,7%.
Come chiaritoci dall’assessore al demanio Luca Ponzanelli il nuovo piano che ha visto la collaborazione di professionisti interni e esterni all’ente comunale prevede che lungo i circa 300 metri di spiaggia libera che vanno dallo spazio Kinderheim al Bagno Roma siano previsti alcuni tratti di arenile da destinarsi a spiaggia libera attrezzata. In questi tratti - che saranno affidati a gestori attraverso procedure ad evidenza pubblica - è previsto che il 50% dell’area possa essere occupata dai vari servizi (tra cui bagni, spogliatoi e noleggio ombrelloni e lettini), ma che il restante 50% resti a libera fruizione dell’utenza. Altra novità riguarda il tratto di spiaggia posto di fronte all’ex-Colonia Olivetti che verrà trasformato lasciando una parte di spiaggia libera, una parte di spiaggia libera attrezzata e un tratto asservito a struttura ricettiva che verrà messo a bando. "Sono felice di portare all’attenzione di tutti i soggetti interessati, tra cui le associazioni di categoria, una pianificazione attesa da tempo – spiega l’assessore Luca Ponzanelli -. Ora si apre una fase partecipata a cui teniamo molto e per la quale auspichiamo un confronto propositivo e costruttivo".
Mantenimento della percentuale di legge prevista per le spiagge libere, che vede Sarzana tra i comuni più virtuosi della Liguria, ma con una rimodulazione. "Abbiamo pensato ad ampliare e diversificare l’offerta dei servizi in una prospettiva turistica- prosegue l’assessore al demanio - pensando anche alle famiglie e con maggiore attenzione ai disabili pur disponendo già di uno spazio dedicato che è un riferimento per tutta la provincia. Il nuovo Pud risponde anche alla necessità di ridurre i costi a carico del Comune, che da anni deve destinare fondi di bilancio per garantire i servizi minimi sulla spiaggia". Gia adottato nel 2019, ma non più approvato per via di elementi di contrasto con il piano spiagge del marzo 2020, il nuovo Pud ben si integra con il resto della pianificazione urbanistica rappresentata dal piano degli arenili vigente.
Elena Sacchelli