Via Falcinello: la protesta va avanti. “Senza passerella, niente ponte”

I residenti si organizzano per il consiglio comunale di oggi in vista dell’assemblea di sabato mattina

La chiusura del ponte costringe i pedoni ad allungare il percorso

La chiusura del ponte costringe i pedoni ad allungare il percorso

Sarzana, 26 settembre 2024 – “Oggi si terrà un consiglio comunale a palazzo Roderio e spero che saremo in molti ad esprimere un concetto che se prima poteva essere motivo di discussione, ora è diventato un assioma assoluto: senza passerella non si farà nessun ponte”. Parole di un residente di Villefranche che in seguito alla convocazione dell’incontro organizzato dall’amministrazione Ponzanelli – fissato per sabato mattina alle 11 alla Bocciofila di via Paradiso - per parlare e approfondire l’intervento e le problematiche causate dai lavori di demolizione e ricostruzione del ponte di via Falcinello, ritiene che l’amministrazione stia prendendo sottogamba i bisogni della cittadinanza.

“Noi presenti allo sciagurato incontro con l’assessore Stefano Torri – prosegue il nostro lettore - avevamo esplicitamente richiesto un incontro con la sindaca Ponzanelli entro questo mercoledì e in orario serale, per consentire al maggior numero di persone di partecipare. Un tale disinteresse verso semplici richieste di incontro e di confronto è esemplificativo di una mentalità posta a passare sopra quelli che ritiene cittadini di serie C”.

Sono ormai passate due settimane da quando il ponte di via Falcinello è stato interdetto al traffico pedonale e veicolare con un preavviso alla cittadinanza di appena due giorni. Da allora sono sorte diverse polemiche e avanzate richieste, tra cui quella relativa alla realizzazione di un passaggio pedonale alternativo per raggiungere il centro e la modifica della viabilità in via Paradiso che per molti dovrebbe divenire a senso unico fino a che i lavori di demolizione e ricostruzione del ponte non saranno conclusi.

A intervenire sull’argomento, ribadendo che il luogo idoneo a discutere le questioni che riguardano la comunità e in cui l’amministrazione deve assumersi impegni concreti e vincolanti è il consiglio comunale, è Federica Giorgi, coordinatrice provinciale del Movimento 5 Stelle. “Continuare a organizzare incontri fuori dal consiglio comunale – spiega - specialmente di sabato mattina alle 11, quando molti cittadini sono al lavoro è una scelta che non permette un vero confronto pubblico e un’assunzione di responsabilità. Chiediamo che la questione della chiusura del ponte sul Calcando venga inserita all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale. Lì si potranno ottenere impegni formali su soluzioni temporanee, come la passerella ciclopedonale e i tempi di completamento dei lavori”.

Elena Sacchelli