REDAZIONE SARZANA

Donne che dicono no alla violenza domestica. Serve anche una valigia per ricominciare

Il progetto dell’associazione Vittoria per garantire l’indispensabile sostegno concreto a chi con la fuga deve rinunciare a tutto

Una manifestazione contro la violenza alle donne. L'iniziativa di Sarzana è a offerta libera

Una manifestazione contro la violenza alle donne. L'iniziativa di Sarzana è a offerta libera

Sarzana, 23 febbraio 2025 - “Una valigia per ricominciare”, costruire il bagaglio necessario per vivere con tranquillità il viaggio della rinascita. E’ questo l’obiettivo di “Ridere è una cosa seria”, spettacolo per riflettere con ironia sull’8 marzo, la Giornata internazionale dei diritti della donna, organizzato dall’associazione Vittoria con il patrocinio del Comune di Sarzana.

L’ingresso sarà a offerta libera e consentirà di contribuire al progetto di dotare di un kit di prima emergenza le donne che dicono no alla violenza domestica.

Ogni valigia è pensata per rispondere ai bisogni essenziali di una donna e dei suoi figli, fornendo non solo beni materiali ma anche strumenti per affrontare con dignità i primi momenti della fuga e dell’accoglienza.

Il primo segnale concreto per chi affronta una delle decisioni più difficili della propria vita, e che nella fuga non ha più nulla, né indumenti, soldi, accessori per sé e per i propri figli. Chi può pensare che una mamma in fuga possa portare con sè ad esempio spazzolini e dentifricio, abbia il tempo di recuperare un cambio di vestiti? Ne va della sua incolumità e abbiamo il dovere di provvedere.

L’evento dell’8 marzo si articolerà in varie fasi. A partire dalle 19.30, sarà offerto un buffet nell’aula studio dell’ex tribunale di Sarzana. A seguire, alle 21, andrà in scena lo spettacolo teatrale di Alessandro Bergallo “Scoppiati”, con testi scritti da Bergallo e Andrea Begnini. Attraverso la comicità, lo spettacolo affronta con leggerezza e profondità gli stereotipi di genere e le dinamiche uomo-donna, offrendo uno sguardo ironico sulle contraddizioni della società contemporanea.

“Il nostro obiettivo è ribaltare la narrazione sulla violenza e sul disagio femminile – spiega Nea Delucchi, presidente dell’associazione Vittoria e responsabile del centro antiviolenza Maipiùsola –. Vogliamo offrire alle donne strumenti per rafforzare l’autostima, condividere esperienze e trasformare la propria storia in una chiave nuova, senza mai banalizzare la realtà. Ridere non significa sminuire, ma riconquistare spazio per sé, per la propria voce e per una nuova consapevolezza”.

L’ironia è una chiave straordinaria che permette di affrontare i nostri limiti: “Di ridere delle nostre debolezze – aggiunge Alessandro Bergallo – e di superare le contrapposizioni. Soprattutto in un territorio come il linguaggio dell’amore, che può diventare un generatore di incomprensioni per il nostro modo di intendere e, a volte, di volere fraintendere”.

Lo spettacolo si propone di giocare con i luoghi comuni senza cadere nella retorica, creando un dialogo autentico tra palco e pubblico. “Riflettere attraverso l’arte e l’ironia è un bellissimo modo per festeggiare insieme la Festa internazionale della donna – sottolinea la sindaca di Sarzana, Cristina Ponzanelli – grazie ad Associazione Vittoria per essere con le donne ogni giorno e per questo evento da non perdere”.

Per informazioni sul progetto e per prenotazioni in vista dello spettacolo è possibile scrivere una mail [email protected].