Sarzana, 24 marzo 2021 - Appuntamento con il Dantedì anche a Sarzana: si tratta della giornata del 25 marzo, data che gli studiosi del Sommo Poeta inicano come l’inizio del suo viaggio nell’aldilà. Le iniziative, a causa del perdurare delle restrizioni per l’emergenza sanitaria, si svolgeranno online e potranno essere seguite da remoto via internet.
Si inizia domani con una video videoconferenza tenuta dalla professoressa Rina Gambini su “Come sa di sale lo pane altrui - Il pane di Dante”: la conferenza resterà permanentemente disponibile sul sito del comune www.comunedisarzana.gov.it nella sezione Social media – Youtube channel, dove sarà inserita una playlist dedicata alla cultura. E’ organizzata in collaborazione con l’associazione culturale ’Il porticciolo’. Seguiranno altri due appuntamenti, organizzati dalla Società Dante Alighieri della Spezia. Il primo sempre domani con il webinar alle 17 su “Carte dell’età di Dante custodite negli archivi spezzini. Specificità e differenze” con interventi di Pietro Baldi, Eliana M. Vecchi e Carlo Raggi; al termine delle relazioni interverrà Etrusco Catozzi, noto attore e regista spezzino, che leggerà un passo della Divina Commedia, i versetti 109-139 del canto VI del Purgator, dedicato a Corrado Malaspina il giovane e alla sua casata. Gli interessati possono ricevere via mail il link scrivendo a: [email protected]. Venerdì altro appuntamento dal titolo “Alimentazione e stile di vita seguendo i classici latini” tenuto da Paolo Bertini, studioso del mondo antico e docente di latino e greco al liceo classico della Spezia.
Le celebrazioni sarzanesi del 700° anniversario della morte di Dantesco proseguiranno anche a settembre. Sarzana parteciperà alla V edizione del collegamento torciero: nella notte tra il 13 e 14 settembre, anniversario dela morte di Dante a Ravenna saranno accese torce lungo l’Appennino tra Toscana, Liguria ed Emilia. Sarzana ha infatti ospitato Dante Alighieri il 6 ottobre del 1306 quando nella piazza della Calcandola, diventata poi piazza Matteotti, il Sommo Poeta ricevette l’incarico di procuratore dei Malaspina, sulla base di un atto formale , stilato dal notaio sarzanese Giovanni di Parente di Stupio, per portare a termine la lunga trattativa di pace fra i Malaspina dello Spino Fiorito e il Vescovo Conte di Luni.
«L’influenza culturale di Dante nella società italiana ed europea è imponente – afferma il sindaco Cristina Ponzanelli – e il settecentenario della sua morte rappresenta un’opportunità importante per approfondire e studiare la sua figura e l’impatto che ha avuto e continua ad avere su di noi. Dopo aver riconosciuto la cittadinanza onoraria a Dante proseguiremo quest’anno con altre iniziative volte ad allacciare sempre di più la città di Sarzana alla sua straordinaria figura storica".