Sarzana (La Spezia), 3 settembre 2024 – Ci sono record difficili da superare. Il vero successo quindi è rimanere costanti nel gradimento e anche dopo 21 anni riuscire a tenere “botta“ e non subire il calo di fascino e attenzione. Gli oltre 30 eventi del Festival della mente, le performance di Parallelamente e gli spazi dedicati ai laboratori dei ragazzi hanno registrato il tutto esaurito e un seguito costante nelle rappresentazioni all’aperto. La comunità si è ritrovata nel segno della cultura, un traino che ha fatto bene sia all’immagine di Sarzana che al suo tessuto produttivo. Il che non guasta davvero. Già si pensa all’edizione numero 22 con qualche idea di allargamento anche se l’entusiasmo a caldo è contagioso ma deve fare i conti con le possibilità.
“Certamente – spiega Giorgio Borrini assessore alla cultura del Comune di Sarzana – si può ragionare su qualche ritocco. Non certamente sulla formula del Festival e delle iniziative collegate ma a un utilizzo ulteriore degli spazi e degli orari. Pensiamo quindi a un maggior impegno di eventi alla Fortezza Firmafede magari in orario serale. Il nuovo successo dell’edizione appena conclusa è stato emozionante, per chi lo ha allestito, organizzato, seguito e anche per i relatori rimasti entusiasti dall’accoglienza”. Un successo anche i termini di indotto. La cultura tira ed è un bel volano per le attività commerciali. Le strutture ricettive hanno fanno il pieno per non parlare dei tanti locali. “Abbiamo la certezza – prosegue – che sono già state fissate le prenotazioni nei B&B per il prossimo anno. Questo è sinonimo di fedeltà sia alla qualità del prodotto offerto dall’ottima direzione artistica della manifestazione ma anche dall’identità di Sarzana che con continuità riesce a regalare un evento eccellente. La formula è questa ed è vincente, possiamo eventualmente anticipare la lectio magistralis al giovedì sera per poi sfruttare pienamente tutta la giornata di venerdì. E’ un’idea che però vogliamo condividere e approfondire con Fondazione”. Per il bilancio di fine estate si dovrà attendere ancora qualche settimana ma le indicazioni sono ottime.
“Decisamente – conclude Giorgio Borrini – perché dopo i successi della lirica si è passati ai concerti in piazza Matteotti, poi la Soffitta, Mostra Nazionale dell’antiquariato, Calandriniana, il circo a Marinella senza mai un momento di sosta e soprattutto senza flop. Ci può stare ed è normale che un evento abbia meno successo ma sinceramente non ho avuto la percezione di un’iniziativa meno gradita o seguita”.