REDAZIONE SARZANA

La responsabilità fa grande la Mente del... Festival

Via alla prenotazione dei biglietti

Un evento della passata edizione del Festival

Un evento della passata edizione del Festival

Sarzana, 18 luglio 2015 – I NUMERI dicono, ma non tutto: 60 relatori e 38 incontri, spettacoli, letture, laboratori, approfondimenti, per far fermare gli adulti a riflettere sul tema della responsabilità (questa sconosciuta!) insieme a chi i processi creativi li vive da protagonista, come artista, scienziato, medico, letterato. Altri 27 relatori per stimolare la creatività dei bambini. E poi le centinaia di volontari che ormai da 12 anni del Festival della Mente sono la spina dorsale. Ma l’evento clou dell’estate sarzanese quest’anno sembra allargare il suo sguardo dall’individuo alla comunità, privilegiando i confronti, parlando di «noi». Un programma come ogni anno ricco, se possibile ancora più profondo, quello che dopo la presentazione dell’altra mattina a Milano ha dato il via alla prenotazione dei biglietti per i tre giorni di cultura, dal 4 al 6 settembre, da vivere nelle piazze della città. Al direttore scientifico Gustavo Pietropolli Charmet si affianca la direzione artistica di Benedetta Marietti, alla giornalista e scrittrice Chicca Gagliardo il compito di curare la sezione dedicata a bambini e ragazzi del festival promosso da Fondazione Cassa di Risparmio della Spezia e Comune di Sarzana.

«QUALE rapporto c’è tra creatività e responsabilità? Quali nuove responsabilità oggi vengono chiamati intellettuali, letterati, storici, scienziati e artisti? Il festival tenterà di rispondere a queste domande mantenendo il consueto approccio divulgativo e multidisciplinare» dicono Pietropolli Charmet e Marietti. «Un tema – sottolinea il presidente della Fondazione Carispezia Matteo Melley – che spinge autori e spettatori a riflessioni di stringente attualità, che possono costituire un’importante chiave di lettura del presente. Come investitore culturale la nostra Fondazione è impegnata a individuare nuovi percorsi di crescita del festival, aprendolo alla collaborazione con altre iniziative culturali nazionali ed europee, in modo da favorire lo scambio e la circolazione delle idee». E il sindaco Alessio Cavarra sottolinea come l’evento sia riuscito a far crescere la comunità «riaccendendo in essa la scintilla della creatività e trasformando Sarzana in fucina di idee e di confronto». Un «cantiere» da cui è nato Parallelamente. E non ha fatto mancare il suo supporto Carispezia-Gruppo Cariparma Crédit Agricole che, rileva il suo presidente Andrea Corradino, guarda ai giovani come «il vero e più importante capitale del tessuto economico del territorio».

APRIRA’ la dodicesima edizione la lectio magistralis del filologo e storico Luciano Canfora poi si susseguiranno gli appuntamenti con molte personalità di cultura, scienza e arte. E il Festival sarà anche palcoscenico di anteprime: dalla lettura de «L’Amica geniale» di Elena Ferrante datta dall’attrice Anna Bonaiuto, alla performance artistica e musicale di Alessandro Sanna, Francesca Ajmar e Tito Mangialajo Rantzer, lo spettacolo-concerto di Giuseppe Battiston e Piero Sidoti, la performance del violoncellista Mario Brunello, poi Géza e The Bohemian Virtuosi, Stefano Moriggi e Marco Pesatori.