Vezzano Ligure, 6 ottobre 2019 - Il sidnaco di Vezzano Massimo Bertoni aderisce al movimento renziano ‘Italia Viva’. Lo ha annunciato durante la riunione del Pd vezzanese giovedì sera, ma la sua fuoriuscita era nell’aria. Bertoni non ha mai nascosto di essere simpatizzante di Renzi fin dall’inizio e ora lo conferma. «Non è stata sicuramente una sorpresa – spiega il primo cittadino eletto a maggio nel gruppo ‘Vezzano Democratica’ – mi esprimo da giorni in modo favorevole sul fatto che mi interessa quello che è nato con Matteo Renzi. La mia uscita dal Pd non era inattesa, ma ho voluto dare l’annuncio ufficiale in assemblea, mi sembrava corretto così». Nei dem dal 2008 Massimo Bertoni, assessore con Fiorenzo Abruzzo fino al 2019, poi sindaco, ne esce, ma non da solo. Bertoni con ottimismo parla di un futuro territoriale che si chiamerà Vezzano viva, un gruppo che avrà un suo comitato, per il momento le riunioni saranno itineranti, e che farà molti incontri per farsi conoscere. Con lui sono usciti dal Pd di Vezzano, Giordano Tognoni referente del quartiere di Bottagna, i consiglieri comunali Roberto Maldini e Daniele Tintori, Katia Bassi membro del direttivo, Adolfo Pucci ex consigliere comunale, Paolo Saccomani ex vicesindaco nella giunta Abruzzo.
Per ora sono noti questi nomi ma è ancora tutto in divenire, molti, in quest’ondata renziana che sta passando in provincia, stanno sicuramente valutando programmi, obiettivi sia del Partito Democratico, così come si riproporrà, sia della neonata Italia Viva. «La mia è un’adesione convinta – conclude Bertoni – ci sono delle priorità nel programma che ho sposato da subito, come il rifiuto all’aumento dell’Iva, i temi dell’ambiente e delle donne. Purtroppo nel Pd del passato, uno degli avversari peggiori era che ci fossero troppi personalismi». La composizione del consiglio comunale a Vezzano nella compagine di maggioranza risulterà così composta: Massimo Bertoni, Roberto Maldini e Daniele Tintori di Italia Viva, Ilenia Orlandi, Lara Sommovigo e Cristina Garbini indipendenti, Nadia Lombardi Rifondazione Comunista, il vicesindaco Simone Regoli e Sabrina Flotta del partito democratico.
Cristina Guala