REDAZIONE SARZANA

Rugby e solidarietà, i Cavalieri Union incontrano i bimbi del Santo Stefano

Una delegazione della squadra ha fatto visita ai bambini ricoverati all'ospedale pratese, portando loro doni e dolci natalizi

La delegazione dei Cavalieri al Santo Stefano

Prato, 22 dicembre 2023 - Sul campo, questo 2023 che sta per chiudersi è stato eccezionale, per i Cavalieri Union: ai playoff conquistati nella scorsa stagione si è aggiunto l'attuale secondo posto nel girone 3 di Serie A, rafforzato dalla consapevolezza di essere ormai vicinissimi ai livelli di rendimento della corazzata Lazio. E fuori dal terreno di gioco, la vittoria più importante arriva come sempre dalla solidarietà, per quella che è ormai diventata una tradizione. Anche quest'anno infatti una delegazione del club ha fatto visita ai piccoli pazienti dell'Ospedale Santo Stefano: il presidente Francesco Fusi, il tecnico Alberto Chiesa ed alcuni giocatori della prima squadra hanno incontrato i giovanissimi ricoverati. L’incontro di beneficenza ha rappresentato un'occasione per donare un po' di allegria ai bambini del reparto, ai loro genitori e al personale ospedaliero. E nel corso della visita, gli esponenti del club rugbistico hanno portato dei dolci natalizi che dopo la consegna hanno regalato più di un sorriso di felicità ai presenti. “Una collaborazione che va avanti ormai da anni – ha ricordato Claudio Sarti, presidente della Fondazione Ami – siamo felici di accogliere i Cavalieri e di vivere insieme l'atmosfera del Natale”. Un rapporto cementato nel corso del tempo, che in passato ha visto la società “tuttanera” devolvere proprio ad Ami parte dei proventi dei biglietti delle partite di campionato casalinghe. E che promette di proseguire. “La nostra società sportiva mira a costruire degli atleti che siano prima di tutto degli uomini responsabili – ha commentato Fusi - il rapporto di amicizia con la Fondazione Ami intercetta alla perfezione il nostro obiettivo, perché i ragazzi in queste occasioni possono contribuire in prima persona al benessere dei più piccoli”.

G.F.