Pesaro, 22 dicembre 2021 - Lo spettro della sesta sconfitta di fila per il Siena (l’ultima volta era accaduto in serie A nel 2013) si materializza al 90’ a Pesaro dopo una gara sostanzialmente dominata e dopo aver dilapidato con Paloschi qualche istante prima la palla della vittoria. La Robur cede anche nella Marche e conferma il momento nerissimo. La prestazione in realtà era stata decisamente diversa dal trend delle ultime ma evidentemente in questo momento a questo Siena non basta. Che sarebbe stata una serataccia lo si era intuito già dopo una manciata di minuti quando Eleuteri salvava a pochi passi dalla linea di porta una conclusione di Pezzella (4’), poi sul proseguo dell’azione Farroni stoppa Cardoselli che aveva calciato a botta sicura. I bianconeri fanno la gara con il piglio delle serate migliori ma sbattono con la difesa marchigiana. Pezzella e Disanto cercando con costanza il redivivo Paloschi.
Ci prova anche Mora a metà della prima frazione, destro fuori non di molto. Col passare dei minuti il tema tattico non cambia. La Vis dopo la metà del primo tempo prende leggermente le misure al giro palla senese e come logica conseguenza di un periodo incredibilmente sfortunato i padroni di casa passano. La percussione centrale di Marcandella trova la deviazione di Terzi. La palla diventa imprendibile per Lanni, Siena ancora una volta sotto al primo tiro degli avversari. Una rete annullata a Favalli e tre corner di fila non servono a molto, la Robur all’intervallo è sotto 1-0. Nel secondo tempo altri due gol annullato per fuorigioco (a Paloschi e Disanto) nel giro di 4’ fanno capire che i presagi sono nefasti. Ma la dea bendata si distrae quando Disanto pesca l’inserimento di Favalli. Il terzino si traveste da Paloschi ed insacca con un grande anticipo sul diretto avversario, 1-1. Il mancino ex Perugia va vicino al bis poche azioni dopo, sempre pescato da Disanto, stavolta di testa. Farroni è decisivo nello smanacciare sulla linea. Al 25’ Lanni si oppone su Cannavò (secondo tiro della specchio della Vis), ma dall’angolo seguente Rossi non arriva per un soffio. La gara si fa più aperta con Negro che opta per due attaccanti vicini (Conti e Paloschi). Nel finale dentro anche Guberti che pennella per la testa di Paloschi (41’). La parata di Farroni ha dell’incredibile.
Ma ciò che accade dopo è peggio. Nella terza azione di tutta la partita della Vis arriva la zampata di De Respinis, colpevolmente lasciato tutto solo da Terzi e soci. Nel recupero Pezzella si prende anche un rosso diretto per calcetto rifilato a Gucci. Finisce così la seconda gara di Negro sulla panchina bianconera. Da domani potrebbe aprirsi l’era Bisoli: ma indipendentemente dalle scelte che farà la società c’è bisogno di una svolta per invertire una rotta che adesso è davvero preoccupante. VIS PESARO-SIENA 2-1
VIS PESARO (3-4-1-2) Farroni; Pellizzari, Gavazzi, Cusumano; Eleuteri (14’st Piccinini), Astrologo (14’st Rossi), Coppola, Giraudo; Marcandella (21’st Tonso); Cannavò (33’st De Respinis), Gucci. Panchina: Campani, Manetta, Lombardi, De Nuzzo, Di Sabatino, Carnicelli, Accursi, Rubin. Allenatore Banchini.
SIENA (4-4-1-1) Lanni; Mora, Conson, Terzi, Farcas; Disanto, Pezzella, Bani, Favalli (37’st Guberti); Cardoselli (22’st Conti); Paloschi. Panchina: Mataloni, Marocco, Milesi, Montiel, Zaccone, Marcellusi, Peresin, Darini. Allenatore Negro.
Arbitro Caldera di Como (Morosi-Peloso).
Reti: 37’pt Marcandella, 20’st Favalli, 45’st De Respinis.
Note: Ammoniti: Terzi, Giraudo, Eleuteri, Conson, Cannavò, Gavazzi. Espulso Pezzella (47'st). Recuperi: 2 e 5.