Laura Valdesi
Siena

Contrade, inverno elettorale. Alle urne per il capitano Civetta, Chiocciola e Istrice

Inizia il viaggio de La Nazione nel rinnovo delle cariche nelle 17 Consorelle: ecco le prime otto Si vota per il seggio nel Bruco e nell’Aquila. Drago, Giraffa e Leocorno vanno invece al 2025

Piazza del Campo

Piazza del Campo

Siena, 19 settembre 2024 – Strategie. Molto dipenderà dal ricambio delle dirigenze se nel Palio farà irruzione aria nuova. Le forche caudine elettorali sono un passaggio che, inevitabilmente, incide sulla forma che prenderà il prossimo Provenzano. Chi continuerà ad essere vicino ai fantini di punta, chi magari, se new entry, proverà ad inventarsi strade diverse per portare alla vittoria la propria Contrada. Anche dalle urne, dunque, passa il Palio 2025 con i suoi assetti.

Vediamo allora chi dovrà rinnovare le cariche e chi, invece, trascorrerà un inverno tranquillo con la testa già a luglio. Potrà farlo il capitano dell’Aquila Duccio Carapelli che ha di sicuro a sua disposizione di sicuro la Carriera dell’Assunta. A rinnovarsi dovrà essere invece il seggio, retto dal priore Francesco Squillace che raccolse il testimone da Fiamma Cardini venendo eletto per la prima volta nel gennaio 2019. Il 24 settembre l’assemblea per la nomina della commissione elettorale per il rinnovo del seggio. Il Bruco, invece, è a metà dell’opera. Nel senso che il capitano Federico Cappannoli è già stato confermato la scorsa settimana per due anni. Deve ancora iniziare, invece, il percorso che porterà all’elezione del rettore e dei vicari, di tutto il seggio. Stefano Donnini ha fatto solo un mandato, nessun ostacolo alla conferma. Quanto alle commissioni, sia di Contrada che di società, si formeranno entro i primi di ottobre. Sta già lavorando invece quella per il capitano della Civetta, incarico finora ricoperto da Roberto Papei. L’obiettivo è arrivare a votare l’8 dicembre ma non c’è ufficialità. Niente passaggio elettorale invece per il priore Marco Ricci.

E la Chiocciola? Scadono sia il capitano Alessandro Maggi che il priore Marco Grandi. I tre nomi della commissione che dovrà decidere se confermare (com’è possibile il dirigente paliesco il quale certo non dirà no se San Marco lo chiamerà) sono stati completati ieri sera, mentre quella per il seggio sarà nominata entro il 30 settembre. Entrambe lavoreranno per poi portare i prescelti per il voto che sarà però in due momenti diversi. L’elezione del capitano avverrà in assemblea, quella di Contrada tramite elezioni. Tranquillissimo invece l’inverno del Drago del priore Luigi Sani che non ha scadenze in vista del 2025 quando sarà in Piazza in entrambe le Carriere con Jacopo Gotti, il capitano, che già scalpita non essendo mai stato al canape nel 2024. Non si apriranno le urne neppure nella Giraffa nei prossimi mesi, per cui Guido Guiggiani potrà pensare da subito alla Carriera dell’Assunta dove è certo di correre e Gianni Mazzoni, il priore, proseguire il programma tracciato.

L’Istrice, dopo il passo indietro del capitano Gianluca Testa che non ha concluso il mandato, domani ha convocato l’assemblea per individuare i tre componenti della commissione elettorale per trovare chi guiderà lo staff Palio. Avrà trenta giorni di tempo dall’insediamento per terminare il lavoro. Non scade invece il priore Emanuele Squarci con il suo seggio. Un’altra Contrada che dovrà preoccuparsi soltanto di portare avanti i progetti è il Leocorno. Rinnovati i vertici lo scorso anno, quando Alessandro Mariotti venne confermato priore e fu invece eletto per la prima volta capitano Marco Minucci. Restano in carica fino al 31 dicembre del 2025. (continua-2)