MAURIZIO COSTANZO
Cosa Fare

Sarteano Jazz&Blues, al via il festival che accoglie grandi nomi e big band

Dal 21 al 25 agosto in forma itinerante con concerti in Piazza XXIV Giugno, al Chiostro di San Francesco e alle Pianacce, fino al mercato di Sarteano

Sarteano Jazz&Blues

Sarteano Jazz&Blues

Sarteano (Siena), 19 agosto 2024 – Torna il cuore pulsante della musica sarteanese: per la trentacinquesima volta, è il periodo di Sarteano Jazz & Blues, che dal 21 al 25 agosto porterà a Sarteano i grandi nomi del Jazz italiano, con concerti in ogni angolo del paese. Confermatissimo il direttore artistico Mirco Rubegni, che anche quest’anno porta tante proposte prestigiose ad animarne il calendario e a costruire un festival degno di un anniversario importante per la manifestazione partita nel 1990: “è una sfida, ma continuiamo a portarla avanti con una visione chiara. Il nostro obiettivo è ambizioso ed è quello di far crescere il Sarteano Jazz&Blues continuando a lavorare bene come è stato fatto finora” ha detto Rubegni, che è anche insegnante al conservatorio di Trieste. Il festival targato Nuova Accademia degli Arrischianti, con il finanziamento del Comune di Sarteano, propone cinque concerti serali a pagamento al Chiostro della Chiesa di San Francesco (ingresso a 12 euro e 10 per i soci dell’associazione), e altri sei concerti diffusi per il centro storico e non solo, ad ingresso libero. “Una chicca sarà il concerto in localita Pianacce, nei pressi della tomba etrusca della Quadriga Infernale, simbolo sarteanese e location d’eccezione” ha detto Chiara Giorgi, presidente della Nuova Accademia degli Arrischianti, “suonerà proprio il direttore artistico con un concerto inedito scritto appositamente per l’occasione”. Sul senso di comunità e la relazione con il territorio Giorgi ha tenuto a sottolineare l’impegno che contraddistingue l’associazione teatrale: “facciamo concerti e progetti ovunque, dalla necropoli fino allo spettacolo che da ormai da oltre dieci anni va in scena ogni estate al Castello di Sarteano, in coproduzione con il Cantiere Internazionale d’Arte”.  Si parte mercoledì 21 agosto in Piazza XXIV giugno alle 18:30 con il concerto The Notable, con la voce di Cecilia Brunori, le tastiere di Matteo Stefanelli, il basso di Lorenzo Calvanelli e la batteria di Andrea di Cintio. Alle 21:30 al Chiostro della Chiesa di San Francesco sarà invece il momento del progetto di Chiara Riondino “Scusate Se Canto Gaber”, per omaggiare il cantautore classe 1939 scomparso ventuno anni fa. La voce della Riondino sarà accompagnata da Diego Perugini alle chitarre, Franco Fabbrini al basso, mentre al sax e alle tastiere ci sarà Luca Ravagni, a ricordare con la sua musica la collaborazione decennale con Gaber stesso. Si prosegue poi con l’appuntamento di giovedì 22 agosto alle ore 17:30: il primo dei concerti della Big Band del Conservatorio Tartini di Trieste, che realizzerà ben tre concerti (il 23 alle 18:30 e il 24 alle 21:30 per l’evento serale) per un progetto che pone le basi per una potenziale futura collaborazione tra Festival e conservatori. Tornando al programma, sarà poi il momento di Maria Pia De Vito, per l’appuntamento delle 21:30 al Chiostro della Chiesa di San Francesco, con la presentazione del suo ultimo lavoro: “This Woman’s Work”, progetto basato su composizioni originali di De Vito e Bortone, composizioni collettive e riletture di brani di varia provenienza, dal jazz di Tony Williams e Ornette Coleman al cantautorato di Elvis Costello e Kate Bush, ma anche elementi di folk inglese e americano. Il tutto sarà condito da una riflessione sulla condizione femminile, sulla capacità di sopravvivenza delle donne e con le influenze di penne quali Virginia Woolf, Rebecca Solnit, Margaret Atwood. Evento mattutino, invece, venerdì 23 agosto per “Trio and more” con gli studenti del dipartimento Jazz del Tertini di Trieste che si esibiranno in un concerto alle 11:30 fra i banchi del mercato. L’idea della Direzione Artistica è quella di incontrare il pubblico, mescolarsi con i cittadini e con la vita sarteanese, da lì la suggestione di un evento durante il mercato settimanale. Successivamente, dopo il concerto in Piazza delle 18:30, sempre a cura della Big Band, sarà alle 21:30 che il pubblico si ritroverà nel solito Chiostro della Chiesa di San Francesco, trasformato per quattro giorni in luogo di musica. Venerdì sarà infatti il giorno che Giovanni Maier con il suo contrabbasso e il gruppo Davanzo - Pitacco - De Leporini – Vattovaz porteranno “Viceversa - la musica di Charles Mingus”, un viaggio nella musica di uno dei più influenti contrabbassisti di sempre. Sabato 24 agosto è il giorno della musica site specific, con il concerto alle 17:30 di Mirco Rubegni di fronte alla tomba della Quadriga Infernale, una sperimentazione musicale che si appoggia anche sull’elettronica e che punta ad ascoltare il panorama, gli stimoli che un luogo fornisce e a creare un dialogo musicale con essi. Per chi dovesse perdersi l’appuntamento tardo pomeridiano, sarà possibile recuperare il giorno successivo, alla stessa ora, in Piazza XXIV giugno, dove il trombettista e Direttore Artistico del festival riproporrà la performance. Prima però sarà di scena al grande appuntamento del sabato sera, con la Big Band del conservatorio triestino, diretta dallo stesso Maestro Rubegni che eseguirà “Duke Ellington and more” per un viaggio tra Peer Gynt e Nutcracker Suite, alla scoperta della musica di questo pilastro del jazz. L’ultimo giorno, sabato 25 agosto, non sarà meno entusiasmante con - oltre alla riproposizione del concerto “Musica per la Quadriga Infernale” - l’appuntamento con Simone Zanchini e Gabriele Mirabassi. I due grandi del panorama jazzistico italiano ed europeo porteranno il loro “Il Gatto e La Volpe”, concerto dove non mancheranno di certo qualità, ritmo e l’ironia che i due sanno mettere nella loro arte. In questo duo infatti la goliardia dei ritmi del Sud America e la profondità pulsante del vecchio swing si mescolano alle sonorità di un jazz odierno e moderno che si esprime nello stile compositivo di entrambi. L'eclettismo dei due musicisti permette loro di spaziare ed improvvisare in maniera estemporanea, con Mirabassi che da più di trent'anni è al vertice tra i migliori clarinettisti del panorama mondiale, mentre Simone Zanchini è considerato uno dei più originali e innovativi fisarmonicisti della scena internazionale. Una trentacinquesima edizione di qualità per Sarteano, un festival itinerante con concerti in ogni angolo del paese, che non vuole rinunciare alla tradizione di ottima musica che viene portata avanti dalla Nuova Accademia degli Arrischianti. I concerti serali possono essere prenotati ai numeri 3935225730 o 3477593716 (anche whatsapp) o alla mail [email protected]. Per tutte le informazioni aggiuntive è possibile consultare i social media della @nuovaaccademiaarrischianti o il sito web arrischianti.it.

Maurizio Costanzo