Siena, 9 gennaio 2013 - Berlusconi cita l'università di Siena a Porta a Porta, ricordando come l'ateneo, pur "non amico" come dice il Cavaliere, abbia certificato che il Patto con gli Italiani dell'ex premier sia stato rispettato, sia nel 2001 che nel 2008. Il patto degli italiani riappare li' dove era comparso ed era stato firmato nel 2001, nello studio di Bruno Vespa a 'Porta a porta'. Unica assente: la scrivania di ciliegio alla quale si era seduto Silvio Berlusconi per apporre la sua firma. "Peccato averla data via", si rammarica stasera Bruno Vespa. Il Cavaliere, pero', non si scoraggia e spiega: "ho qui il contratto con gli italiani firmato nel 2001 e quell'altro firmato il 10 aprile 2008. Tutti questi punti sono stati rispettati, e' stata l'Universita' di Siena, a sottolineare che l'85% del contratto con gli italiani e' stato onorato: meno pressione fiscale, piano di difesa dei cittadini con poliziotti e carabinieri di quartiere, innalzamento delle pensioni minime a mille euro, un milione di nuovi posti di lavoro che sono diventati poi un milione e mezzo ed apertura di nuovi cantieri...", e cosi' via scorrendo punto per punto il contratto vergato dallo stesso Berlusconi "la sera prima di venire in trasmissione perche' non avevo tempo".
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