di Laura Valdesi
SIENA
Anche tre pittori del Drappellone fra i ’maestri’ che faranno da nave scuola ai contradaioli che vogliono imparare arti antiche. E’ sempre più difficile infatti trovare chi è abile con l’artigianato che serve per mandare avanti l’attività delle 17 Consorelle. I pittori dei Palii che saliranno in cattedra, oltre a Pier Luigi Olla, sono Rita Petti e Tommaso Andreini che dipinsero, rispettivamente, i Drappelloni del 2 luglio 2005 e 2 luglio 2016. La prima insegnerà ’Tecnica di pittura in rilievo per tamburi’, Andreini invece spiegherà la ’tecnica dell’affresco’. Non solo questi i corsi organizzati della ’Città dei mestieri’ per acquisire tecniche e capacità utili alla manutenzione del patrimonio artistico delle Contrade. Vanessa Nencini e Pier Luigi Olla si occuperanno della ’Sartoria nella storia dell’arte’, Enrichetta Meniconi farà scuola di ’Rammaglio’, Giuseppe Mazzoni parlerà della realizzazione degli zucchini. E ancora: Camilla Gallerini e Vanessa Nencini si interesseranno della manutenzione e riparazione dei cappelli delle monture, Loris Bisconti insegnerà l’intaglio. Rispetto agli anni scorsi però, visto il successo che l’iniziativa giunta alla quarta edizione sta riscuotendo, sono state aggiunte due nuove attività. La prima riguarda l’arte della costruzione di una scarpa storica, l’altra è invece il corso di intarsio.
Dopo l’open day del 25 ottobre scorso, che ha consentito di ricevere chiarimenti direttamente dai docenti, via alle iscrizioni. Che si possono fare solo fino a domani. Si terrà conto non solo di chi si è segnato prima ma anche dell’appartenenza alla Contrada in modo che possano partecipare un po’ tutti.La comunicazione dell’ammissione ai corsi e il dettaglio organizzativo, compreso il materiale che serve, verrà comunicato ai contradaioli l’8 e il 9 novembre. A conferma dello spirito di mutuo soccorso delle Consorelle chi parteciperà ai vari corsi dovrà essere a disposizione dell’Economato della sua Contrada e della commissione solidarietà per partecipare ai turni di pulizia periodica dei locali del Saltarello.